Marilù De Nicola si racconta su Mondospettacolo

Amici di Mondospettacolo, sono Giuseppe Andidero di professione fotografo, oggi però mi presenterò a voi nella nuova veste di inviato e foto redattore di Mondospettacolo. Inizierò la mia collaborazione con questo portale proponendovi questa foto intervista che ho fatto alla bravissima e bellissima attrice Marilù De Nicola.

A che età ti sei avvicinata al mondo dello spettacolo?

Ho cominciato da giovanissima partecipando ad un concorso di bellezza. Essendo partenopea, ho partecipato a Miss Sud ma per caso. Ho accompagnato in quella occasione il mio fidanzato per le selezioni del ‘Più bello d’Italia’ e mi sono ritrovata a fare questa esperienza, pioniera per tutto quello che c’è stato dopo. Subito dopo il concorso decisi di partecipare ad un corso per modelle ed indossatrici.

Durante le prove con Claudio Jankowski

Per diversi anni ho lavorato da professionista portando a casa ottimi risultati. Ma nel profondo del mio cuore e, dai giochi di bambina, sentivo di volere di più. Ecco i primi provini per la Tv e per il teatro. Per affrontare tutto ciò ho frequentato una compagnia teatrale  capitanata da Marco Corpo, figlio artistico di Croccolo.  Mi sono ritrovata a condurre trasmissioni su  emittenti regionali  e, da lì, sono arrivate proposte sempre più interessanti. Giunta a Roma ho frequentato il  Teatro Studio Jankowski di Claudio Jankowski.

E’ importante cominciare dal teatro?

Penso che sia fondamentale, non esiste esperienza artistica più difficile. Se fai ‘teatro’ devi imparare a gestire memoria, movimenti, entrate e uscite sotto gli occhi interessati e critici degli spettatori. E’ la sola strada per saper fare questo mestiere.

A quale lavoro teatrale ti sei sentita più legata?

Mi lego ad ogni lavoro e ad ogni personaggio che interpreto con la stessa intensità. Se devo scegliere mi ha divertita tanto e coinvolto il mio personaggio: ‘La signora delle Camelie’ che abbiamo proposto in una chiave ironica esasperata la scorsa stagione teatrale.

La signora delle Camelie al teatro Manzoni di Roma

In una piece teatrale a fianco di chi ti piacerebbe lavorare?

Mi piacerebbe tanto lavorare con Gigi Proietti. Non a caso per ‘La signora delle Camelie’,  nel mio ultimo spettacolo al Teatro Manzoni di Roma, mi sono ispirata alla  scena epocale del Conte Duval e signora che lo stesso Proietti ha interpretato magistralmente.

 

Sei anche una modella, come ci si avvicina al mondo della moda?

Per quanto mi riguarda, come dicevo, mi sono avvicinata alla moda attraverso un concorso di bellezza perché penso che i concorsi siano tanto vicini al mondo della moda. Oggi, non potrei negare che la  partecipazione  a quel concorso  è stato determinante per intraprendere la carriera di modella.

Scrivi poesie? romanzi? cosa ti piace creare?

Saper scrivere è un dono ….che non credo di avere (sorride) ma non Le nascondo che ho creato Format televisivi. Mi affascinano tanti i vecchi mestieri, e in merito ho già depositato un Format un paio d’anni fa. Trovo interessante riproporre le vecchie tradizioni artigianali ed  inserirle nel mondo attuale con le adeguate tecnologie,  migliorie,   strutture e mezzi moderni.

Che consiglio vuoi dare ai giovani che oggi si affacciano al mondo dello spettacolo?

Consiglio di frequentare un’ Accademia di settore, affidarsi ad un’agenzia seria e costruire un po’ per volta il proprio percorso partendo da lavori meno importanti. Consiglierei di  diversificare per capire se veramente si è fatti la scelta giusta.

Con il cast del film “Una diecimilalire” con protagonista Sebastiano Somma e Gianluca Di Gennaro

Parlaci della esperienza cinematografica di cui sei andata più fiera.

L’esperienza più bella, di cui vado fiera e che amo condividere è quella vissuta sul Set di “Una diecimilalire”. E’ stata la mia prima vera volta su un Set cinematografico. Mi piaceva tutto, il mio personaggio, il trucco, l’ambiente (infatti ho legato subito con tutti) e la cosa che più mi ha affascinato  è stato il piacere di indossare abiti degli anni ’60 e ’70.  Non nascondo di essermi emozionata quando ho fatto la prima prova abito con una famosa costumista, che ha vestito le attrici più belle e importanti del nostro cinema.

Sul set del film “Una dicimilalire” qui con Gianluca Di Gennaro.

Raccontaci della tua gavetta?

La mia vera gavetta l’ho sentita ed affrontata da grande. All’inizio era un gioco, la più grossa difficoltà è stata rientrare nel mondo del lavoro dopo le gravidanze, ero fuori da una decina d’anni ed è stato più difficile che cominciare. Con umiltà sono ripartita dal gradino più basso, ho accettato per un anno di fare l’opinionista all’Arena per la trasmissione di Giletti, ho ripreso a lavorare come coreografa di moda, poi la Tv e tutto il resto.

Con quale o quali registi ti piacerebbe lavorare?

C’è ne sono talmente tanti e di bravi che non saprei, ma tra tutti forse sceglierei un regista giovane con esperienze tirocinanti nel cinema americano.

A quale attrice ti  ispiri?

L’ho dichiarato già più volte e per me resta in assoluto la bellissima ed elegante Virna Lisi. Ma osservo per non dire ‘copio’ le grandi attrici del cinema americano. Mi soffermo sul loro look e provo a studiare il loro modo di recitare così naturale e tanto poco impostato

Sul set del film “Una dicimilalire”

Una buona dose di “furbizia” al giorno d’oggi per continuare in questa professione aiuta?

Vedo che le furbe vanno sempre avanti ma tra il passaggio dall’essere furbe ad essere scorrette è veramente sottile. Sono l’esempio vivente, non sono una furba e spesso resto indietro. Ma a piccoli passi vado avanti per la mia strada.

Prove al Laboratorio Teatrale Jankowski

Stai lavorando a qualche progetto futuro?

Si, e non vedo l’ora di parlarvene. A breve andrò in scena al Teatro Manzoni di Roma con lo spettacolo di Claudio Jankowski: Omaggio a Fersen. Il maestro anche  quest’anno mi ha coinvolta in questo grande viaggio nel divertente mondo della commedia dell’arte, valorizzando la comicità del gioco del teatro attraverso le tre commedie di Alessandro Fersen: Le fatiche di Arlecchino, Pierrot alla conquista della luna,  Sganarello e la figlia del Re. Vi aspettiamo numerosi il 19 Giugno 2018 al Teatro Manzoni di Roma per condividere con entusiasmo la messinscena di questo grande spettacolo firmato da Claudio Jankowski che omaggia uno dei più grandi maestri teatrali del ‘900 assente dalle scene teatrali romane da troppi anni or sono.

Giuseppe Andidero