Dal 3 all’8 giugno 2025, Milano si prepara a ospitare la prima edizione del Milano Film Fest, un evento che promette di trasformare la città in un crocevia di storie, visioni e talenti, sotto la direzione artistica di Claudio Santamaria. Con oltre 110 film in programma, tra anteprime assolute, serate speciali e proiezioni gratuite nei quartieri, il festival unisce il glamour del red carpet a un’anima underground, celebrando il cinema, la musica, la fotografia e le serie tv in una cornice internazionale e profondamente radicata nel territorio milanese.

Un Festival che Racconta Milano

Organizzato dalla Fondazione Milano Film Fest, nata dall’unione di realtà culturali come Il Cinemino, Esterni, Fondazione Dude e Perimetro, in collaborazione con il Comune di Milano – Cultura, il festival si propone di riflettere la vivacità e la complessità della città. “Milano si trasformerà in un epicentro di storie e talenti, esplorando il panorama contemporaneo dell’audiovisivo in tutte le sue sfaccettature,” dichiara Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura. Il sindaco Giuseppe Sala sottolinea: “Questo evento valorizza la vocazione internazionale di Milano, raccontando la ricchezza della sua scena culturale.”

Il programma, curato con passione da Santamaria, spazia dai concorsi internazionali di lungometraggi e cortometraggi a sezioni speciali come “Scintille”, che porta il cinema gratuitamente nei nove municipi della città, trasformando piazze e cortili in sale all’aperto. “Vogliamo che il cinema crei legami comunitari,” spiega Santamaria, “portando scintille di futuro in ogni angolo di Milano.”

June & John di Luc Besson

Grandi Nomi e Anteprime Esclusive

Il festival si apre con l’anteprima internazionale di June & John di Luc Besson, un road movie girato con un iPhone, e si chiude con il provocatorio The Ugly Stepsister di Emilie Blichfeldt, un body horror che rilegge Cenerentola, presentato al Sundance.

The Ugly Stepsister di Emilie Blichfeldt

Tra i 10 lungometraggi in concorso, spiccano titoli come Ancestral Visions of the Future di Lemohang Mosese e Bolero di Anne Fontaine, giudicati da una giuria d’eccezione presieduta da James Franco, con Margherita Buy, Francesco Di Leva, Isabella Ragonese e Claudio Giovannesi.

Per i cortometraggi, 20 titoli in gara saranno valutati da Valentina Lodovini, Paola Randi, Luca Bigazzi, Romana Maggiora Vergano e Luca Lucini.

Ancestral Visions of the Future di Lemohang Mosese e Bolero di Anne Fontaine

Le serate evento vedranno protagonisti come Alessandro Gassmann e Francesco Gheghi con Mani Nude di Mauro Mancini.

The Jackal con la seconda stagione di Pesci Piccoli

e un omaggio ai 90 anni di Enzo Jannacci con il doc Vengo anch’io di Giorgio Verdelli e una serata speciale con Paolo Jannacci, Paolo Rossi e Cochi Ponzoni.

Non mancheranno focus sulla Milano degli anni ‘70 con la sezione MalaMilano, che ripropone i poliziotteschi di Fernando Di Leo e lo spettacolo Canti di guerra di Stefano Nazzi,

oltre a un tuffo negli anni ‘90 con il doc Vai Bello – Storia della Spaghetti Funk, con J-Ax e Dj Jad.

Musica, Fotografia e Serie TV

La musica, curata da Manuel Agnelli e il suo laboratorio Germi, sarà protagonista con i concerti serali di Carne Fresca, Suoni dal Futuro, che porteranno 12 band emergenti sul sagrato del Piccolo Teatro. “Vogliamo che Milano torni a essere un laboratorio musicale,” afferma Agnelli, puntando su artisti sconosciuti al mainstream.

La fotografia trova spazio con una masterclass di Alex Majoli di Magnum Photos e il doc Il ragazzo con la Leica su Gianni Berengo Gardin, mentre Framers e RED-EYE con AI Curated Visions esplorano nuove frontiere visive. Le serie tv, con incontri dedicati a produzioni come Pesci Piccoli e Rosa Elettrica con Maria Chiara Giannetta, completano un’offerta che spazia dal grande al piccolo schermo.

Il ragazzo con la Leica

Industry e Academy: Il Futuro del Cinema

L’Area Industry e l’Academy del festival offrono momenti di confronto e formazione. Tra i panel, una ricerca sul lavoro nell’audiovisivo e incontri con professionisti di Netflix, Sky e Rai Fiction. L’Academy, con masterclass e workshop, coinvolge scuole come la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti e IULM, puntando su diversità, sostenibilità e innovazione.

Scintille: Il Cinema nei Quartieri

Con Scintille, il festival esce dalle sale per raggiungere piazze, cortili e persino il Carcere di Bollate, con proiezioni gratuite e ospiti speciali. “È un gesto di prossimità culturale,” spiega Laura Boy, presidente della Fondazione MFF, “per riscoprire il potere del cinema come emozione e relazione.”

Premi e Ospiti

La serata di premiazione del 7 giugno al Piccolo Teatro assegnerà il Miglior Lungometraggio (5.000 euro) e il Miglior Cortometraggio (2.500 euro), con riconoscimenti collaterali come il Premio WeShortAward e il Premio Urban Vision. Tra gli ospiti attesi, oltre a Franco, Gassmann e i The Jackal, anche Marco Giallini, Micaela Ramazzotti, Paola Barbato e Ricky Tognazzi.

Info e Biglietti

Il festival si terrà al Piccolo Teatro Strehler, al Cinema Anteo, al Castello Sforzesco e in numerosi spazi cittadini. Biglietti a 8 euro (ridotto 6 euro), abbonamenti a 40 euro (25 euro per studenti). Per il programma completo: www.milanofilmfest.it.

Il Milano Film Fest si annuncia come un evento imperdibile, un dialogo tra arti e generazioni che celebra Milano come capitale della creatività. Non resta che spegnere le luci e lasciarsi travolgere dalla magia del cinema.


Una risposta a “Milano Film Fest 2025: La Prima Edizione Scintilla di Cinema, Musica e Cultura”

  1. Avatar Francesca Santoro
    Francesca Santoro

    Dove posso trovare il programma di “Scintille”?

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