Mirella Banti torna al cinema : intervista all’ Icona mozzafiato anni 80/90

 

mirella banti

Mirella Banti , icona degli anni 90 e insieme  una delle donne più belle del cinema  finalmente ci ha rilasciato un’intervista sincera.
Bellissima lo è anche oggi  anche totalente struccata è abbacinante,  oggi ha dalla sua un fascino in più  quello fatto da emozioni non taciute ed esperienze di vita vibranti.
Ragazzina a Roma per un provino fotografico colpì immediatamente Enrico Lucherini per la sua fisicità esuberante e statuaria e la sua somiglianza con Ava Gardner.
La Banti è stata nel cinema la presenza conturbante per eccellenza tabaccaia da sogno felliniano, terrorista,femme fatale,dark lady ma ha anche incarnato al cinema la donna rassicurante, anche se il suo viso è un archetipo di donna sognata.
La sua bellezza è stata un dono dell’infinito ma forse una catena dorata per una creatura dalle molte vite e dalla sete di esperienze continue.
Mirella Banti oggi è tornata a teatro attirata dall’emozione antica del palcoscenico, dal vivere ancora altre vite attraverso l’arte.
Ha partecipato a film stracult a ha lavorato anche con grandissimi registi da Carlo Lizzani a Luigi Magni, Tonino Valeri, a Jean Marie Pallardy.
La sua bellezza scura, opulenta e ieratica insieme rappresenta  il “made in Italy” come lo sognano nel mondo ed ha aperto la strada all’estetica poi ripresa  nel cinema dalle varie Cucinotta e Bellucci.

 

 

Dove Nasce Mirella Banti e chi è ?

Son marchigiana di san Benedetto del Tronto. Sono venuta a Roma a vent’anni per un provino con Bruno Oliviero. Avevo fatto solo la valletta con Pino Caruso in Rai a “cosa  si beve stasera? “.

Come entra nel cinema?

A Roma bevevo qualcosa da Vanni(il locale storico) e mi si avvicina un signore affabile; era Pino Petrosino e mi chiese subito se ero un’attrice. Poi mi chiese di presentarmi a Enrico Lucherini li al tavolo dietro( già ufficio stampa di Sophia Loren ,Liz Taylor ecc) che da press agente voleva diventare agente proprio in quel periodo. Vidi questo signore molto dignitoso che mi disse “Io sono pazzo di te” mi disse che gli ricordavo tanto la mitica Ava Gardner che aveva conosciuto, e mi disse che voleva diventare il mio agente. Ci fu un buona intesa,fu un gran signore e andai ospite da lui, inoltre Enrico stava preparando “Tenebre” con Dario Argento.
Eravamo andati a vedere Moira al circo ed era presente Argento con dei suoi collaboratori e me lo presentò, Dario disse “beh ha una bellissima faccia vorrei farle un provino..”
Beh feci un errore madornale te lo confesso ….feci delle lampade perchè non sapevo nulla di cinema. Lucherini era teso appena mi vide. Dario Argento mi disse “ma come faccio a prenderla hai visto una in un film di paura abbronzata? Enrico intervenne e disse che non lo sapevo, ero agli inizi e che avevo fatto tre lampade leggere che sarebbero andate via velocemente.”Ritorna qui il prossimo mese “disse il Maestro.Mamma quante docce feci per lavare l’abbronzatura tantissime. Poi feci il provino in inglese e devo dire andò bene e mi prese per far una ragazza lesbica, sensuale ma un po’ carogna.

Ha recitato in tre commedie stracult come “si ringrazia la regione Puglia per averci fornito i milanesi” poi “al bar dello sport” con Banfi e Calà e sopratutto la tabaccaia da sogno in “Acapulco prima spiaggia… a sinistra” dove era un’esplosione di sensualità le ricorda?

Devo dire all’epoca non amavo le commedie ma  mi han chiamata mentre lavoravo per “Tenebre” che è stato fatto nello stesso periodo, infatti il film di Gigi e Andrea era il 1983. Serviva una bonona giunonica e mi hanno imaginato così..(ride). Mi son divertita però, Andrea Roncato è un attore carinissimo, lo sento ancora ogni tanto.

Poi la sua commedia comincia a decollare in produzioni più grosse, è nel film” White Fire “di Pallardy, di  questo action movie  cosa ci dice?

Una grossa coproduzione italo franco americana, un action iprontato tutto su una grosso diamante di ottanta kili. Pallardy il regista era un gran professionista poi era tutto girato in inglese, io ho recitato tutto in lingua e presa diretta. Poi c’erano nomi abbastanza buoni ricordo Fred Williamson, devo dire  un’esperienza grossa a livello professionale.

Poi l’ha notata e ingaggiata un grande regista come Luigi Magni cosa ricorda?

Beh un grande nome, mi scelse già prima per un ruolo piccolo in “Don Bosco” e poi in” Il generale “ero la Bella Rosina la moglie morganatica del re Vittorio Emanuele secondo. Luigi  era di poche parole ma ti dirigeva con una potenza incredibile facendoti entrare davvero dentro la storia, poi la ricostruzione d’ epoca era veramente pazzesca di gran valore.

Dopo Magni un altro Maestro la sceglie per un gran ruolo; Carlo Lizzani la vuole per la produzione Rai ” Nucleo Zero”. Un altro grande Maestro sedotto dalla sua fotogenia.Che ricorda ha di lui?

Dolcissimo. Poi ci fece una preparazione quasi teatrale  con lettura e poi le prove.Tutto era preparatissimo. Per me era importante interpretare una terrorista e ce la feci. Il film tratto dal libro di Luce D’eramo partecipo fuori concorso critica al festival di Venezia. Il protagonista era Patrick Bauchau. Lizzani aveva tutto il fil in testa pur essendo calmo e silenziosi, ritengo che i grandi registi son di poche parole penso ad Argento, Magni,Lizzani. Poi con loro era talmente efficace la direzione che spesso era buona la prima o la seconda.Pochi ciak coi maestri.

Torniamo al cinema di genere lei recitò in un thriller da protagonista per una promessa mancata Antonio Bonifacio la volle per “Appuntamento in Nero”, thriller girato per l’estero. Bonifacio fece cose interessanti a spari perchè?

Guarda io non so coisa gli sia successo con lui feci anche il film” Nostalgia di un piccolo grande amore”, in un ruolo di fianco(la sensualona…ride) e poi questo thriller pieno di suspence che effettivamente pare hai ragione fu girato in inglese e perciò gia venduto per l’estero. I chiamarono nelle Marche e a Rimini alla prima ma non ebbe una gran fortuna. Il protagonista era un americano grosso e effettivaente Bonifacio aveva molte idee e ci fece recitare tutto in inglese. L’avranno rivenduto. Di lui il regista non ho saputo nulla piu’e mi spiace.

Poi collabora con Cesare Ferrario in “la più bella del reame “con Carol Alt che ruolo aveva?
Ero un alter ego di Marina una sua amica mondana sensuale e sensuale. Carol Alt era top diva all’epoca era un filmetto ma andò bene devo dire.

Poi un altro bel ruolo in un film impegnato” Mezzaestate ” con Haber e Fantastichini. Due grandi big insieme ce ne parla?

Di Ennio Fantastichini son stata ai funerali e oggi sono amica della moglie, gli ho voluto tanto bene,Ennio era unico e speciale per me. Haber sul set è un gattone ma davvero insopportabile. Sul set è difficile aver un rapporto con lui, un soldato con la pelle del leone, è tutto accellerato poi è vicinissimo ai suoi personaggi. Nel film fece fare fare una parte addirittura ai suoi genitori a casa loro pure…questa è una chicca da cinefili. Haber è tenero ma super super agitato.

Poi ha fatto televisione e anche  mondanità tanta. Aiuta la mondanità o distrae?

RIcordo Casa Vianello, L’amico del vicino, Nonno felice. Nel cinema feci anche” Favola Crudele” con John Savage, ma anche ” Due assi per un turbo” regia del grande Tonino valerii. Poi ho fatto una parte in” La signora della citta “di Beppe Cino e poi ancora ” Angelo Nero “con Gabriel Garko regia Roberto Rocco erano due produzioni di Tarallo con grandi nomi Ben Gazzara,Anna Schigulla. Poi mi son fermata un poco per far studi ma anche tante vivere davvero esperienze e viaggi. Ho scritto anche libri. La mondanità va bene per farti conoscere. Se sei famosa devi partecipare; ma io forse ne facevo troppa.. ero sempre in mezzo alle feste con Lucherini. Non credo basti andar alle feste per far l’attrice poi devi far i provini e vincerli, esser capace fresca e professionale ,avere un agente capace insomma muoversi sempre… credo che le feste da sole non portano a nulla da sole.

Oggi lavora in teatro cosa ci dice?

Dopo anni di studi e di viaggi anche interiori la bambina artista dentro me mi ha pizzicato e guarda caso mi hanno offerto meraviglioso ruolo di co-protagonista in uno spettacolo teatrale che ha debuttato lo scorso anno nel mese di febbraio. Si intitola “Scrivimi… le parole non dette” di Alfredo Saitto, che è l’autore ma anche il regista. Con me sul palco recitava Francesco Gusmitta che è uno dei più bravi attori del nostro teatro. Abbiamo debuttato a Roma il 14 febbraio in un piccolo palcoscenico e, dopo qualche giorno, saremmo dovuti partire per una tournée in tutta Italia. Ma era il febbraio del 2020 e cosa sarebbe accaduto pochi giorni dopo ormai lo sappiamo tutti.Poi l’anno scorso ho recitato nella commedia teatrale comico brillante noir “cose dell’altro mondo” di Sergio Ammirata. Poi da poco ho debuttato con Anna chiara Mantovani in una compagnia che sento artisticamente vicina a me. Abbiamo fatto letture fino al 31 Marzo.

Lei è bellissima sempre e se il cinema tornasse a corteggiarla accetterebbe?

Antonello accetterei si, ma vorrei potermi scegliere finalmente un ruolo dove sono uno strumento. Da ragazza ho fatto dei films anche per vivere guadagnare, ora vorrei essere uno strumento e oggi me lo posso permettere. Incrociamo le dita ho ripreso a far provini …