Miriam Colautti nata a Castrovillari, vive a Roma dove studia scienze biologiche, prossima alla laurea.
La sua occupazione principale, al momento, è quella di Hostess e Beauty specialist per Brand di lusso.
L’abbiamo vista in TV, prima come concorrente di Avanti un Altro, poi ad i Soliti Ignoti come ignoto (copilota di auto storiche)
e l’estate scorsa si è fatta conoscere dal pubblico televisivo per la vittoria del social contest per il salottino nel personaggio de “La Meccanica” del programma Avanti un Altro.
Si diletta come speaker radiofonica, presentatrice e report nel campo delle auto storiche dove corre nella categoria regolarità insieme alla sua scuderia e a suo padre a bordo della sua 500 L del 1971.
Ha sempre avuto un rapporto d’amore con le auto tanto da avere molto spesso le mani piene grasse anziché di smalto 😉
Miriam benvenuta su Mondospettacolo, come stai innanzitutto?
Ciao Alex, tutto bene e grazie per la possibilità di essere qui a chiacchierare con voi per far emergere qualche aspetto della mia persona.
Leggendo la tua biografia qui sopra mi verrebbe subito da pensare: Donne e Motori – Gioie e Dolori è così?
(ride) Un bel luogo comune che sento praticamente sempre! In realtà non ho mai creduto alla differenza di genere d’innanzi una passione.
Parliamo della tua partecipazione televisiva ad Avanti un Altro, come sei entrata in trasmissione e che ricordo hai di questa esperienza?
La mia partecipazione come concorrente di Avanti un altro avvenne in un periodo abbastanza particolare della mia vita, mi ero da poco ritrasferita a Roma e volevo mettermi in gioco, adoro scoprire i miei limiti e cercare di superarli quindi ho voluto tentare il casting che.. a quanto pare, non andrò poi così male (ride). Ho un ricordo estremamente positivo riguardo la mia esperienza da concorrente sia per la disponibilità di tutto l’intero staff sia per il gran lavoro che si svolge dietro le quinte, davvero un ambiente straordinario.
Fai la Speaker radiofonica, spiegaci un po’ meglio e dove ti possiamo ascoltare?
A volte mi diletto a far compagnia ad un mio amico speaker su Kontatto Radio Pollino, in modo da far conoscere il più possibile la categoria per la quale gareggio, ovvero la regolarità storica e fare simpatiche gag insieme, che solitamente ci riescono alla grande.
Hai una scuderia di auto storiche che gestisci insieme a tuo padre, ma come e perché hai seguito le orme paterne?
Sono parte integrante della scuderia ma non abbiamo un vero e proprio sistema gerarchico, siamo un gruppo molto affiatato e la cosa che ci rende così armoniosi è l’amicizia, la stima reciproca e la voglia di creare insieme qualcosa di bello, non ho mai voluto sistemi chiusi con capi e decisioni assolute, motivo per la quale sono molto orgogliosa di quello che piano piano si sta creando ed ampliando. Perché io abbia seguito le orme paterne è una domanda molto complessa in quanto non credo esista un perché ad un qualcosa che è arrivato in modo naturale, sin da bambina sono sempre stata un “maschiaccio” adoravo le auto, l’odore della nafta e pulire le chiavi inglesi in officina, non ho mai avuto pressioni o richieste è stata parte della mia crescita personale e non avrei voluto fosse diverso da come è andata.
Dove ti vedremo prossimamente?
Sicuramente ci vedremo su Canale 5 nella prossima messa in onda di Avanti un Altro nel salottino nel personaggio de “La Meccanica” del programma Avanti un Altro. Poi ci sono altri progetti in ballo quindi incrociamo le dita e per scaramanzia tengo la bocca chiusa.
Secondo te, quanto è importante la bellezza nel tuo lavoro? Ovviamente intendo nel mondo dello spettacolo.
Credo che la bellezza ha molta importanza come primo impatto visivo, siamo onesti, l’occhio vuole la sua parte, ma anche il cervello ha la sua esigenze, quindi una bellezza senza un gran contenuto penso abbia ha un’importanza relativa e lo stiamo vedendo con questa nuova corrente di pensiero che cerca di smascherare una perfezione filtrata e a volte inarrivabile.
A.C.
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