Mondospettacolo intervista Giuseppe Lo Conti

Amici di Mondospettacolo, oggi sono qui per presentarvi il talentuoso regista e scrittore Giuseppe Lo Conti.

Giuseppe Lo Conti nasce a Messina il 20 Novembre 1986. Dopo aver finito 4 anni trascorsi nell’esercito italiano arruolatosi come Volontario, si avvicina alla scrittura. Studia regia e sceneggiatura  e nel 2012 si presenta al mondo dell’arte con il suo primo romanzo fantasy “Le verità del regno antico” con il quale vince un premio letterario con menzione d’onore nella sezione racconti al concorso “Il Convivio” a Catania nel 2013. Nel frattempo nello stesso anno pubblica altri due romanzi, il secondo libro della saga fantasy e un thriller e scrive anche l sua prima sceneggiatura per il cortometraggio thriller “L’Incubo” con il quale vince il concorso Italiano “FIPILI horror” a Livorno, vince anche il Concorso “Los Angeles Cine Fest” dopo essere stato per due volte finalista. Dal 2015 al 2017 crea altri 8 cortometraggi  tutti di natura thriller-horror raggiungendo una Selezione ufficiale al “Big terror” in Asia, una selezione e finalista al “David di Donatello 2016” ed altre due finali al “Los Angeles Cine Fest”. Nel 2017 scrive e dirige il suo primo film “ Come un uomo” di genere questa volta drammatico, film che dal 7 Luglio 2018 è in distribuzione su Amazon Prime Video nei canali Americani e Inglesi e da Natale 2018 anche in quelli Tedeschi mentre in Italia uscirà nel 2019 in dvd.

Attualmente in lavorazione una co direzione per un progetto internazionale tra Norvegia, Spagna e Africa.

Sito web:   https://niwar86.jimdo.com/

Pagina Youtube:   https://www.youtube.com/channel/UCqSJ-kgz-UL307ld0A6SwKQ

Link film America:   https://www.amazon.com/come-uomo-Gianluca-Sciliberto/dp/B07FB9MR3Z/ref=sr_1_1?s=instant-video&ie=UTF8&qid=1534717234&sr=1-1&keywords=come+un+uomo

Link film Inghilterra:  https://www.amazon.co.uk/come-uomo-Gianluca-Sciliberto/dp/B07FB2MT86/ref=sr_1_1?s=instant-video&ie=UTF8&qid=1534717327&sr=1-1&keywords=come+un+uomo

Pagina facebook:  https://www.facebook.com/ilniwar/ 

Come nasce Giuseppe Lo Conti Regista?

Ho iniziato nel 2012 con la pubblicazione del mio primo romanzo fantasy “Le verità del regno antico” con il quale ho vinto un premio letterario con menzione d’onore nella sezione racconti al concorso “il Convivio” tenutosi a Catania nel 2014. Da lì ho finito i corsi di Regia e Sceneggiatura scrivendo il mio primo cortometraggio thriller “L’Incubo”, con il quale ho vinto il concorso “FIPILI horror” a Livorno, due finali e una vittoria al “Los Angeles Cine Fest”, poi sono arrivati altri 8 cortometraggi tutti thriller-horror conquistando altre tre finali al “Los Angeles Cine Fest”, una selezione al “Big terror” in Asia, una selezione e finale al “David di Donatello 2016” e in fine il primo film drammatico “Come un uomo” nel 2017, film che è uscito in America e Inghilterra nei canali di Amazon Prime Video dal 7 Luglio 2018.

Quali Registi hanno influenzato il tuo modus operandi?

All’inizio spaziavo su ogni tipo di film, dal fantasy al western al thriller. Poi inconsciamente ho iniziato a virare sul thriller e da li ho seguito più da vicino il lavoro di Tim Burton.  Senza dubbio il suo lavoro ha stimolato qualcosa dentro di me spingendomi a dare sempre di più fino ad arrivare dove sono, poi ovviamente ci sono altri registi che mi hanno lasciato qualcosa in più ma credo di poter dire che il mio modello è Tim Burton.

Parliamo del film, come è nata l’idea per “Come un uomo”?

Paradossalmente questa è stata la prima sceneggiatura che ho scritto ma che ho lasciato poi nel cassetto passando ai cortometraggi e solo dopo aver preso  per qualche anno un po’ di confidenza l’ho ripresa in mano sistemandola e portandola alla vita. Questa storia in realtà sono due storie vere, realmente accadute che ho unito in un’unica storia. Tocca alcuni punti  importanti come il gioco d’azzardo  dove il protagonista ne è completamente preso, il rapporto tra un padre e il proprio figlio e il dubbio se denunciare uno strozzino con il rischio di una vendetta o lasciarlo fare. E come ogni buon film che si rispetti non poteva mancare la “Sorpresa” finale.

Dove è stato girato il film?

L’ho girato interamente in Sicilia nel Comune di Savoca dove abito, famoso perché è già stato protagonista di un set importante come “Il Padrino” di F.F.Coppola.

Pensi di tornare a scrivere un genere drammatico o rimarrai fermo sul thriller-horror?

Il thriller-horror è il mio campo dove mi trovo a mio agio e scrivo in maniera fluida e veloce. Per il momento sto scrivendo altri due progetti  horror quindi al momento no, però mai dire mai, magari mi troverò a scrivere  anche qualcosa di comico, chi lo sa…

Un ultima domanda, cambiando discorso, tu da regista di film indipendenti, credi che il cinema indipendente sia in ascesa in Italia?

Assolutamente si! Negli ultimi anni sono entrato in contatto ed ho instaurato amicizie con Registi, Produttori e Attori che stanno portando il Cinema Indipendente ad un livello maggiore senza far rimpiangere le Major che padroneggiano il settore. Il bello del Cinema indipendente è che è formato da persone stupende che dirigono, recitano e producono non con la cupidigia dei soldi, anche se senza non vai da nessuna parte, ma lo fanno con amore consapevoli che possono trasmettere a chi li guarda tante di quelle emozioni che non potrebbero farlo neppure tutti i soldi del mondo e sono contento di essere una piccola parte di questo mondo.

La Redazione