Ecco chi sono i due attori protagonisti del primo lungometraggio del regista Leonardo Barone, Negli occhi della preda (2022).
Laura Calamassi nasce a Firenze il 7 aprile del 2001. Fin da piccola dimostra un certo interesse per il canto e per il mondo dello spettacolo in generale, ma è solo all’età di nove anni, dopo una recita scolastica in cui ricopre il ruolo di co-protagonista, che scopre definitivamente la sua passione per il teatro e la recitazione. Inizia a studiare teatro musicale presso l’associazione LibereNote di Marco Papeschi e Monica Petrelli, frequentando i corsi contemporaneamente alla scuola e poi proseguendo durante l’estate con stage di perfezionamento. Durante uno di questi stage, ha l’opportunità di preparare uno spettacolo sotto la guida di Fabrizio Checcacci, artista piuttosto conosciuto nel panorama teatrale italiano. Il periodo di LibereNote è considerato da Laura uno dei più belli e importanti della sua vita: dal momento che andava in scena almeno due volte l’anno, ha avuto fin da piccola la possibilità di cimentarsi nella recitazione e nel canto come se fosse una professionista, consolidando così la sua passione per il mondo dello spettacolo.
Una svolta importante arriva nel 2014, quando Laura decide di seguire lo stage “Sindrome da musical” a Colle Val d’Elsa (SI) tenuto da uno dei più importanti performer del teatro musicale italiano (nonché idolo della stessa Laura): Manuel Frattini. Laura riesce così a seguire le lezioni di Manuel e di altri celebri artisti italiani, come Silvia di Stefano, Andrea Verzicco e Lena Biolcati, e di andare in scena insieme a loro nello spettacolo Sindrome da musical, a conclusione dello stage. Questa esperienza la spingerà ad approfondire anche lo studio della danza, disciplina che finora aveva considerato poco, e decide così di iscriversi al corso di Hip Hop tenuto da Gigi Nieddu presso la scuola Dance Studio di Firenze, che proseguirà fino al 2021.
Il 2016 è l’ultimo anno con LibereNote: Laura capisce di non volersi formare esclusivamente nel campo del teatro musicale e decide di proseguire solo con lo studio del canto e della danza come discipline separate, mettendo temporaneamente da parte la recitazione. Tuttavia, nel 2017, viene chiamata da Marco Papeschi per un’ultima collaborazione: uno spettacolo ispirato alla vita di San Francesco intitolato Francesco e il Sultano, scritto e diretto dallo stesso Papeschi, che andrà in scena lo stesso anno nella Basilica di Santa Croce a Firenze.
Nel 2016 entra nel coro moderno Academy Singers, diretto da Gianni Mini, e prosegue la sua attività di cantante corista e solista frequentando alcune lezioni di canto tenute dallo stesso Gianni Mini e prendendo parte a numerosi concerti, come il concerto La Notte dei Musicals, tenutosi nel 2018 a Rignano sull’Arno (FI), e il concerto Rhapsody in Blue – West Side Story, una tournée di tre tappe (Firenze, Cortona, Piombino) che proponeva brani di Gershwin e alcune canzoni tratte dal musical West Side Story di Bernstein. In questa occasione, Laura collabora come corista con l’Orchestra Giovanile Italiana e con Timothy Brock, importante direttore d’orchestra e compositore americano.
Nel frattempo, Laura non smette di approfondire lo studio dell’Hip Hop: nel 2018 segue uno stage di Popping e Locking tenuto da Moreno Mostarda (in arte Momo), ballerino professionista di livello internazionale, e viene chiamata dalla scuola Dance Studio per dare alcune lezioni al corso Bambini.
Nel 2019, mentre sta completando gli studi presso il Liceo Classico Michelangiolo di Firenze, Laura decide di riprendere l’attività di attrice (che non aveva mai abbandonato, ma che aveva solo “messo in attesa” per aspettare le giuste occasioni). Viene presa per recitare in S.A.V.E. Queen: salva la tua regina, un musical originale scritto da Simone Ciulli e diretto da Gabriel Badea Dorigo, ambientato in un mondo distopico e sotto dittatura. Lo spettacolo va in scena a maggio al Teatro Sala Blu di Signa, in provincia di Firenze. Poco dopo, Laura entra nel cast di Un eroe per marito, spettacolo in vernacolo fiorentino messo in scena dalla Compagnia del Grillo che vanta l’interpretazione da protagonista di Ivan Periccioli e la regia di Raul Bulgherini. Diverse sono le repliche al Teatro Nuovo di Firenze, con grande successo di pubblico.
Il 2019 è anche l’anno della prima esperienza di Laura in ambito cinematografico: dopo l’interpretazione in S.A.V.E. Queen, Simone Ciulli decide di richiamarla per partecipare al corto da lui scritto e diretto, La notte di Ferragosto. Laura, originariamente, era stata scelta solo per ricoprire un piccolissimo ruolo, ma l’abbandono all’ultimo minuto di una delle attrici principali le ha consentito di ottenere la parte di Jessica, l’amica della protagonista: un upgrade a dir poco fortuito, che le ha permesso di farsi notare dal secondo regista del cortometraggio, Leonardo Barone, e di scoprire la sua grande passione per il cinema.
Dopo aver conseguito la maturità, Laura decide di dedicarsi pienamente alla carriera di attrice. Nel 2020 risulta tra i vincitori del concorso “iCastingLove: mostra il tuo talento” con la sua video-interpretazione del monologo di Armanda de Le intellettuali di Molière, e nello stesso anno partecipa alla quinta edizione del Vesuvius International Film Festival presentando un altro video in cui interpreta Lisa Rowe del film Ragazze interrotte di James Mangold. Arriva tra i finalisti, ma non riesce a vincere. Tuttavia, su esplicita richiesta degli organizzatori, ripresenta lo stesso video alla sesta edizione del Vesuvius, riuscendo alla fine a strappare la vittoria nella categoria “Best Actress in monologue”. Grazie a quel video, risulta anche tra i selezionati al Kalakari Film Festival e si impone all’attenzione del regista Leonardo Barone, con il quale aveva intenzione di collaborare già da qualche tempo. Leonardo decide di affidarle il ruolo da protagonista nel suo nuovo lungometraggio di genere thriller Negli occhi della preda, la cui sceneggiatura porta la firma di Ethan Michael Carter, importante autore e sceneggiatore britannico che vanta collaborazioni anche con alcune major hollywoodiane. Il cast si compone di molti professionisti del settore, tra cui Jerry Potenza, presente in molti film di Leonardo Pieraccioni (Il ciclone, Il pesce innamorato), e Paolo Massaria. Tra i ruoli principali vediamo anche alcuni vecchi amici e colleghi di Laura, come Gabriel Badea Dorigo, a cui è affidato il ruolo di co-protagonista, e Marco Cimmino, già presente in S.A.V.E. Queen, oltre agli interpreti Giorgio Borroni, Mariachiara Casillo, Fabrizio Pinzauti, Gianni Andrei, Benedetta Giuntini, Julia Wnekowicz, Noemi Panzarella, Francesca Brandi, Beatrice Stella e molti altri. Il film ottiene numerosi successi nei festival di cinema indipendente: un esempio è l’Hollywood Blood Horror Film Festival, che assegna al lungometraggio di Leonardo Barone ben tre riconoscimenti, tra cui rientra il premio ricevuto da Laura come “Best Actress”. Laura viene candidata come “Migliore Attrice protagonista” anche al Tuscany Web Fest, all’Apulia Film Festival e al Caorle Film Festival.
Nel frattempo, Laura si cimenta in altri progetti cinematografici, tra cui il cortometraggio di Lorenzo Longo Rossetto color sangue, nel quale interpreta un’inquietante donna in cerca di vendetta sul proprio marito. Avvia una collaborazione con i Gloomy st., un gruppo di giovani e promettenti cineasti di Prato, e con loro gira ben tre corti: A Gloomy Halloween, Quella notte in cui lo uccisi e Castelli di carta.
Nel 2021 Laura riesce a superare le selezioni e ad entrare a far parte della Scuola di formazione del mestiere dell’attore L’Oltrarno, accademia di livello nazionale con sede a Firenze, diretta da Pierfrancesco Favino. Per il momento quindi si sta dedicando alla sua formazione, oltre alla promozione del film Negli occhi della preda.
Gabriel Dorigo Badea (nome completo Gabriel Ciprian Dorigo Badea) nasce il 14 Giugno 1991 a Bucarest in Romania. Dopo una prima esperienza sui set fotografici come modello inizia a recitare nel 2008 nella compagnia teatrale Aliestese e per diversi anni partecipa a vari musical con la regia di Alessandra Zandanel (I care:quando si ama veramente; SUMMER NIGHTS-Grease, Bring on tomorrow-stelle alla ribalta; Assisi 1204 ecc) nei vari teatri e piazze del Veneto e Friuli.
Nel 2008 prende parte al cortometraggio SCRIBBLES del regista Igor della Libera.
Dal 2011 recita in alcuni spettacoli teatrali con la regia di Pietro Bartolini e nel 2012 debutta al teatro della Pergola di Firenze nello spettacolo Il teatro nel teatro sui testi capolavori di Luigi Pirandello.
Dal 2012 al 2017 partecipa a vari spettacoli teatrali nel territorio fiorentino e nel 2016 crea insieme ad altri colleghi una miniserie per YouTube dal titolo Io e mio fratello, progetto poi interrotto per cause di forza maggiori.
Nel 2018 è protagonista del cortometraggio A Francesca non piace truccarsi del regista Claudio Cirri inserito poi nel film Zitta! Il film che esplora il tema della violenza fisica e psicologica sulle donne presentato al cinema Alfieri di Firenze.
Nel 2019 debutta al teatro di Signa in veste di regista con il musical S.A.V.E Queen, una narrazione in chiave fantasy sulla dittatura che vuole ripercorrere alcune ideologie legate a fatti realmente accaduti rispecchiati nella società odierna.
Nel 2019 partecipa con un piccolo cameo nel film Quel genio del mio amico di Alessandro Sarti con protagonista Sergio Forconi.
Dal 2019 è tra i protagonisti di E’ solo un gioco di Leonardo Barone. Prende parte anche al cortometraggio 13 Scatti a fianco di Nicole Petruzza, cortometraggio che lo vede anche nei panni di coproducer.
Nel 2021 è protagonista di The fifth reading regia di Michelle Kossler.
Nel 2022 è protagonista nel ruolo di Benedetto del film Negli occhi della preda del regista Leonardo Barone. Film presentato in anteprima nazionale al cinema Uci di Firenze e uscito poi sulla piattaforma Shinema.club e Amazon Prime Video (USA, Uk e Germania).
Dal 2020 si occupa anche di casting in collaborazione con registi e produzioni locali e nazionali.
Formazione: Seminario di recitazione cinematografica a cura di Barbara Enrichi; Corso di recitazione ed espressione corporea con il maestro Alberto Terrani; Accademia teatrale di Firenze; Scuola di cinema Immagina.
Ecco la videointervista:
Ilaria Monfardini
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