Davide Montecchi è nato nel 1981. Si è laureato in Dams a Bologna con una tesi sul regista Peter Greenaway, frequentando corsi e seminari con Tonino Guerra Alexander Sokurov e lo stesso Greenaway. 

Nel 2008 ha completato un master di sei mesi in CGI e Animazione 3D presso Big Rock a Treviso, seguito da un corso intensivo di tre mesi in montaggio e post-produzione al Manhattan Edit Workshop di New York, dove ha vissuto per circa due anni, lavorando come regista e montatore di videoclip musicali e spot pubblicitari. Nel 2013 è tornato in Italia e ha fondato la casa di produzione Meclimone, con cui ha prodotto il film horror In a Lonely Place nel 2015, distribuito in determinate sale cinematografiche in Italia, presentato e premiato in numerosi festival nazionali e internazionali, e accolto con interesse dalla stampa di settore. 

In questo periodo ha approfondito la sua passione per la storia dell’arte medievale, intraprendendo un percorso che lo ha portato a dirigere il documentario In difesa delle sacre immagini, una “ricostruzione emotiva” del cammino degli artisti della scuola riminese del 1300, allievi di Giotto, uscito al cinema e su alcune piattaforme nel 2018. 

Nello stesso anno, è stato nominato docente di “Cinema e Linguaggi Multimediali” all’Università di Urbino, dirigendo successivamente numerosi spot pubblicitari e speciali televisivi con Valentino Rossi e altri campioni di MotoGP, trasmessi su importanti canali televisivi nazionali. 

Nel 2020 ha prodotto, insieme a Elisa Giardini, il cortometraggio di Francesca Fabbri Fellini La Fellinette, vincitore del “Premio Speciale 75” ai Nastri d’Argento 2021. 

Nel 2024 ha diretto il suo secondo lungometraggio, Al progredire della notte

Ecco la videointervista


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