Mondospettacolo intervista l’attore Alessandro Davoli

Alessandro Davoli si appassiona al cinema sin da bambino, è cresciuto negli anni ’80, con tutte le saghe e i film più iconici che il cinema ci ha lasciato come eredità negli ultimi decenni e in particolare il grande cinema di genere, che spazia dall’ horror, alla fantascienza, al thriller ai polizieschi.
Ha iniziato da ragazzo con il teatro, con la meravigliosa ebrezza che il palco trasmette a una persona che sogna di tramutare quella meravigliosa sensazione nel proprio lavoro e nella propria ragione di realizzarsi artisticamente e professionalmente.
Gli studi universitari lo portano a studiare e specializzarsi più nella parte teorica, laureandosi in Lettere Moderne con indirizzo in linguaggi dello spettacolo, a Milano.
In età adulta decide di formarsi professionalmente studiando in una scuola di teatro a Milano e allargando i suoi orizzonti formativi: partecipa anche a tanti seminari specialistici con grandi maestri, come Cesar Brie, Michele Abbondanza e Dominique De Fazio tra gli altri.
Con una avviata carriera teatrale portata avanti per tanti anni, inizia ad approcciarsi sempre più spesso anche al lavoro davanti alla macchina da presa, sfruttando le sue caratteristiche estetiche, che lo portano, negli anni, ad essere un apprezzato attore del cinema di genere.
Sono tante le vesti e i ruoli che ricopre , specializzandosi nell’ interpretare i cosiddetti cattivi e personaggi spesso molto estremi.
Questo lo porta negli ultimi anni a essere un volto molto presente, nel panorama vivace, del horror “nostrano” Indie e a collaborare con diversi registi di quel movimento.
Data la sua versatilità ha preso parte anche a tanti tipologie di produzione audiovisive al di fuori dell’ambito cinematografico, spaziando dagli spot pubblicitari, ai videoclip, alle web series e ad alcune apparizioni con dei ruoli secondari in alcune celebri fiction italiane, come il crime Non Uccidere, la sitcom The Comedians e la recente Gangster story Blocco 181.
Ecco la videointervista

Ilaria Monfardini