Giornalista, autore tv, appassionato di brutti film e belle donne, Andrea K. Lanza è nato il 14 ottobre del 1976. Odiato e temuto dai registi indipendenti di tutto il mondo per le sue feroci critiche, scrive per Alias/Il manifesto, collabora di tanto in tanto con Nocturno Cinema, ha creato il sito Malastranavhs, e in passato ha sgominato truffatori per la redazione di Max Laudadio a Striscia la Notizia.

Ora è ricercato da una setta di ninja, ma non l’avranno, almeno in questa vita. A maggio 2024 è uscito con il suo primo romanzo, Lia – l’altra faccia dei Malavoglia, edito da Edikit, e a giugno 2024 con il suo saggio sulle arti marziali, Continuavano a chiamarli Bruce Lee, edito da Bloodbuster edizioni. I suoi racconti Frammenti di specchio e Un abito da sposa macchiato di rosso figurano, in ordine, nel numero 4 della rivista Racconti dal profondo e nel numero 7 di Parossismo Darkzine.

Per Delos Digital uscirà con il pazzo Sodoma’s ghost (Il fottuto quarto Reich), un atto d’amore verso Lucio Fulci. I suoi prossimi progetti riguardano un nuovo romanzo pieno di sangue e tragedia nella Roma di Tullo Ostillo e un saggio sui sosia di Bud Spencer e Terence Hill.

Ecco la videointervista
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