Nereo: la bellezza del grande classico moderno

L’avevamo incontrato Nereo, quando ci aveva anticipato questo disco che ora troviamo in tutta la sua forma completa e matura, degna di ogni ascolto immersivo. “Danze cosmiche” non allude ad un dream pop, ne a figure retoriche di digitali derive. “Danze cosmiche” significa anche amore, bellezza per le sensazioni, per le allegorie di questa vita. E questo disco dipinge più che raffigurare, culla più che scuotere di presunzione. La bellezza del disco è assai superiore alle attese che avemmo…

Ti avevamo incontrato tempo fa con il primo singolo. Aspettavamo un disco che ha saputo dimostrarci tanto. Anche dal primo ascolto. La bellezza di cui parlavamo, oggi, col senno del poi, ha mutato di senso? Oppure per te la bellezza resta sempre dentro la lettura, dentro ai libri…
Fermo restando che sì, la bellezza è dei libri, aggiungo anche che la bellezza è di coloro i quali non usano la forza per prevaricare. Mi sembra doveroso affermarlo in questo periodo.

E nel suono? Che tipo di bellezza hai ricercato?
Quella della profondità. Le mie note, pensate ed emesse, s’inerpicano puntando all’emozione dell’ascoltatore. I miei produttori, poi, sono stati molto abili in questo, hanno inteso il mio bisogno d’espressività e nel collage finale hanno selezionato le parti più intense del mio canto.

“Danze cosmiche”, da solo, sembra testimoniarci un lavoro funk, electro pop… eppure c’è tantissima delicatezza dentro. Non ti sembra un titolo poco coerente?
No. Intanto, non ritengo che il titolo di un album debba essere didascalico. Il cosmo, poi, è eterogeneo, insondabile, onnicomprensivo, capace di raccogliere il multiforme. Ricordo anche che, in uno dei brani, “L’amore c’è prima di noi”, vi è un riferimento esplicito alla voce come viatico nell’esplorare l’universo.
- La danza torna dunque… per te che significa?
Più che altro la parola mi serviva per evocare il concetto di dinamica del suono, di movimento. La tensione delle corde vocali e dei violini, dei sentimenti, delle viscere che si contorcono quando si soffre o quando si sperimentano attimi lunghissimi di felicità. La danza è potere in movimento, corporeità e sfogo, musica del gesto. 
- Il prossimo video di Nereo?
Appena possibile, diffonderò tramite canali social la pubblicazione del video.

https://open.spotify.com/album/0cqzgREfOTtC32qIIHLNHf?si=6c75c43d66444a31