Nomination Globi d’Oro: ancora Jeeg Robot vs Perfetti sconosciuti. Premio a Benigni

L’Associazione della Stampa Estera ha annunciato le nomination per i Globi d’Oro 2016, i premi della Stampa Estera ai film italiani (o i Golden Globes italiani, se preferite), arrivati alla 56a edizione. I vincitori saranno svelati durante la cerimonia di premiazione che si terrà giovedì 9 giugno a Palazzo Farnese.

Mario Martone

Mario Martone premiato per “Il giovane favoloso”, vincitore dell’edizione 2015



Come ai David di Donatello (leggi tutti i vincitori) sarà ancora sfida tra “Lo chiamavano Jeeg Robot” di Gabriele Mainetti e “Perfetti sconosciuti” di Paolo Genovese, con “La corrispondenza” di Giuseppe Tornatore, “Non essere cattivo” di Claudio Caligari e “Alaska” di Claudio Cupellini a fare da outsider. Tra gli attori, oltre al vincitore del David Claudio Santamaria, nomination a sorpresa per Giorgio Panariello di “Uno contro tutti” e per il bravo Libero De Rienzo de “La macchinazione“.

Lo chiamavano Jeeg Robot

Ilenia Pastorelli e Claudio Santamaria, entrambi nominati per Jeeg Robot

Tra le attrici, oltre alla già premiata Ilenia Pastorelli, le sorprese sono Veronica Pivetti per “Né Giulietta né Romeo” (film nominato anche come Miglior Commedia e Miglior Opera prima) e la giovanissima Ondina Quadri per “Arianna“. Nomination anche per lo storico “cinico” duo Daniele Ciprì e Franco Maresco, questa volta però in categorie differenti: il primo per la fotografia di “Sangue del mio sangue” di Marco Bellocchio, il secondo per il documentario “Gli uomini di questa città io non li conosco“. Quest’ultimo se la vedrà, tra gli altri, con “S is for Stanley” di Alex Infascelli. Per le musiche, sfida tra i due maestri premio Oscar Ennio Morricone (La corrispondenza) e Nicola Piovani (Assolo).

Ciprì e Maresco

I nominati Daniele Ciprì e Franco Maresco

L’associazione della Stampa Estera ha inoltre annunciato due premi speciali che saranno assegnati quest’anno durante la cerimonia del 9 giugno. Il primo è il “Gran Premio della Stampa Estera“, assegnato a “Fuocoammare” di Gianfranco Rosi, con questa motivazione: Il “Gran Premio della Stampa Estera 2016” rende omaggio a un’opera forte che è un grido di rivolta di fronte a una tragedia continua ormai percepita con rassegnazione, come una sorta di normalità. Fuocoammare descrive un popolo di pescatori che accoglie a braccia aperte tutto quello che viene dal mare, compresa la disperazione umana, con una generosità che riscatta l’Europa dal filo spinato e delle ossessioni identitarie.

Berlino 2

Gianfranco Rosi, già premiato con l’Orso d’Oro per “Fuocoammare”

Il secondo è il “Globo d’Oro alla Carriera“, assegnato a Nicoletta Braschi e Roberto Benigni, con questa motivazione: L’Associazione della Stampa Estera consegna il “Globo d’Oro alla Carriera 2016” alla coppia più popolare del cinema italiano di oggi. Fuori dagli schemi in tutto, loro due non raccontano la cultura, la fanno. Più italiani tra gli italiani, rappresentano una vera quintessenza dell’imprevedibile anima di questo Paese. Sanno di continuo tradurre l’arduo in un linguaggio universale che affascina e incanta. Una coppia la cui carriera ha raggiunto e superato vette e sogni: Nicoletta Braschi e Roberto Benigni.

Nicoletta Braschi e Roberto Benigni, premiati con il Globo alla Carriera

Appuntamento quindi a lunedì 9 giugno con i vincitori dei Globi d’Oro 2016. Di seguito tutte le nomination delle varie categorie.

 

Ivan Zingariello


NOMINATION GLOBI D’ORO 2016

 

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO

Dove l’acqua con altra acqua si confonde di Gianluca Mangiasciutti e Massimo Loi

Non senza di me di Brando De Sica

Quello che non si vede di Dario Samuele Leone

Tra le dita di Cristina K. Casini

Varicella di Fulvio Risuleo

 

MIGLIOR DOCUMENTARIO

Alfredo Bini di Simone Isola

Barbieri d’Italia di Francesco Martinotti

Gli uomini di questa città io non li conosco di Franco Maresco

If only I were that warrior di Valerio Ciriaci

S is for Stanley di Alex Infascelli

 

MIGLIOR OPERA PRIMA

Arianna di Carlo Lavagna

Banat (il viaggio) di Adriano Valerio

L’attesa di Piero Messina

Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti

Né Giulietta né Romeo di Veronica Pivetti

 

MIGLIORE COMMEDIA

Assolo di Laura Morante

Né Giulietta né Romeo di Veronica Pivetti

Pecore in erba di Alberto Caviglia

Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese

Quo Vado? di Gennaro Nunziante

 

MIGLIOR FILM

Alaska di Claudio Cupellini

La corrispondenza di Giuseppe Tornatore

Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti

Non essere cattivo di Claudio Caligari

Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese

 

MIGLIORE SCENEGGIATURA

Claudio Cupellini, Filippo Gravino, Guido Luculano per Alaska

Carlo Lavagna, Carlo Salsa e Chiara Barzini per Arianna

David Grieco e Guido Bulla per La macchinazione

Filippo Bologna, Paolo Costella, Paolo Genovese, Paola Mammini, Rolando Ravello per Perfetti sconosciuti

Ivan Cotroneo e Monica Rametta per Un bacio

 

MIGLIORE ATTRICE

Laura Morante per Assolo

Ilenia Pastorelli per Lo chiamavano Jeeg Robot

Veronica Pivetti per Né Giulietta né Romeo

Ondina Quadri per Arianna

Greta Scarano per Suburra

 

MIGLIORE ATTORE

Giuseppe Battiston per Perfetti sconosciuti

Libero De Rienzo per La macchinazione

Elio Germano per Alaska

Giorgio Panariello per Uno per tutti

Claudio Santamaria per Lo chiamavano Jeeg Robot

 

MIGLIORE MUSICA

Pasquale Catalano per Alaska

Carlo Crivelli per Sangue del mio sangue

Piero Messina, Marco Mangani e Alma Napolitano per L’attesa

Ennio Morricone per La corrispondenza

Nicola Piovani per Assolo

 

MIGLIOR FOTOGRAFIA

Luca Bigazzi per Un bacio

Paolo Carnera per Suburra

Daniele Ciprì per Sangue del mio sangue

Salvatore Landi per Bella e perduta

Fabio Zamarion per La corrispondenza