Nuova edizione home video per Amarsi un po’… di Carlo Vanzina

Mustang Entertainment (www.cgentertainment.it) include nella collana L’Italia di Carlo & Enrico Vanzina una nuova edizione dvd di Amarsi un po’…, differente dalla precedente grazie alla presenza di due contenuti extra inediti.

Contenuti rappresentati da ventuno minuti di introduzione al film a cura del critico cinematografico Rocco Moccagatta e quattordici di intervista ad Enrico Vanzina, come di consueto autore della sceneggiatura al fianco del fratello Carlo, al timone di regia dopo un denso 1983 che lo vide impegnato nella direzione del thriller Mystère, dell’Abatantuono movie Il ras del quartiere e dei suoi due capolavori Sapore di mare e Vacanze di Natale.

Risale infatti al 1984 questa sorta di storia di Cenerentola al contrario che, prendendo il titolo in prestito da un successo di Lucio Battisti, guarda al cinema hollywoodiano effettuando la scelta di partire da un meccanismo infallibile: il povero e la principessa.

E, se quest’ultima possiede i connotati della figlia d’arte Tahnee Welch, lui, elettrauto di borgata inconsapevole della facoltosa posizione della ragazza, della quale s’innamora a causa di un banale incidente con la moto, è il Claudio Amendola che i figli di Steno avevano appena utilizzato proprio nel citato classico della risata tricolore sulla neve.

Classico da cui provengono anche i suoi qui per la seconda volta genitori Mario Brega e Rossana Di Lorenzo e il Riccardo Garrone che, invece, fa da padre alla giovane, affiancato da una Virna Lisi lodevole come al solito.

Tutti al servizio di una romantica favola metropolitana d’ambientazione romana insieme ad uno stuolo di volti divenuti poco dopo celebri grazie alla popolare serie televisiva I ragazzi della 3ª C, da Nicoletta Elmi a Giacomo Rosselli, passando per Nicolina Papetti e, soprattutto, il Fabrizio Bracconeri calato nel ruolo del migliore amico del protagonista e destinato a regalare non poche occasioni per sorridere (la sua battuta con palazzetto dello sport incluso è da antologia).

Perché, mentre una ricca colonna sonora spaziante da Mediterranea di Giuni Russo a Girls just want to have fun fa da efficace commento, è alternando sapientemente momenti da Commedia all’italiana ai sentimenti giocati tra baci e giornate al mare e in piscina che il futuro autore de Il cielo in una stanza mette in piedi la oltre ora e venti di visione.

Concretizzando con Amarsi un po’ … il tipico incontro-scontro tra classi sociali in fotogrammi vanziniano che, ancora oggi, consente di sognare ai molti adolescenti e ventenni di quegli anni Ottanta immersi sì in una società di chiaro stampo capitalista, ma che la pellicola in questione ci lascia intuire permettevano ancora di credere spensieratamente, forse, che la felicità non dipendesse affatto dai soldi e dai beni materiali.

 

Francesco Lomuscio