Un brano viscerale nato da una sera piovosa, dove rabbia e malinconia si fondono in musica. Oissela racconta un amore sbilanciato e tossico, trasformando il caos emotivo in un pop intenso, sincero e senza filtri. Una canzone che scava nelle crepe dell’anima e lascia il segno.

Ciao, Oissela. Da dove nasce l’ispirazione per il tuo nuovo singolo “Baby”?
Ciao a tutti, prima di tutto voglio ringraziarvi per avermi invitato. Oggi voglio raccontarvi qualcosa di personale, qualcosa che ha preso vita nelle ombre di un periodo difficile della mia relazione. Mi sono trovato in un punto in cui sentivo di non essere capito, dove l’amore sembrava più una lotta che una connessione. Era come se fossi intrappolato tra la rabbia verso la mia partner e la frustrazione verso me stesso. Ma proprio da quella sofferenza è nato BABY.
Hai sperimentato sulla tua pelle i temi trattati nel brano?
Ogni parola che ascoltate nel brano è un pezzo di me, nulla di inventato. È una ferita che ho vissuto sulla mia pelle, una fase buia, ma anche una lezione. Perché nonostante tutto, siamo andati avanti, accettandoci, imparando a darci una seconda possibilità.
Quali generi musicali ti hanno influenzato?
La musica che mi ha guidato in questo viaggio è quella che ti fa sentire vivo, che ti parla direttamente al cuore. Artisti come The Weeknd, che considero un genio, e Post Malone, con la sua energia unica, mi hanno ispirato a raccontare la mia verità, a non nascondere le emozioni, a trasformare il dolore in arte.
Hai già in mente qualche progetto per il futuro?
Beh, ho in mente progetti che vi lasceranno senza parole, qualcosa di grande, qualcosa di potente. Ma per ora, non voglio svelarvi troppo… La sorpresa è ciò che rende tutto ancora più speciale. Chi vivrà vedrà, e vi prometto che sarà qualcosa che non dimenticherete.
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