Tra i sequel maggiormente attesi degli ultimi anni, viene distribuito in home video da Paramount in collaborazione con Plaion pictures Il gladiatore II, diretto come il capostipite da Ridley Scott.
Capostipite che, datato 2000, si aggiudicò i premi Oscar per il miglior film, il miglior sonoro, i migliori costumi, i migliori effetti speciali e il miglior attore protagonista, andato a Russell Crowe nel ruolo che lo ha consegnato alla storia della Settima arte: il generale Massimo Decimo Meridio, il quale, alla guida dell’esercito del Nord, veniva incaricato dal vecchio e stanco sovrano Marco Aurelio di assumere il comando dell’impero dopo la sua morte.
Il Massimo Decimo Meridio che, come pure il Commodo incarnato dal grandissimo Joaquin Phoenix, non è però presente in questo secondo capitolo ambientato vent’anni dopo la sua dipartita.
Al centro delle quasi due ore e mezza di visione in questione, infatti, abbiamo Paul Mescal nei panni del giovane Lucio, che, nipote di Marco Aurelio e figlio della Lucilla ancora una volta in possesso dei connotati di Connie Nielsen, ridotto in schiavitù in seguito alla conquista della Numidia per mano delle centurie di Marco Acacio alias Pedro Pascal, decide di sfidare il potere dei tirannici imperatori Caracalla e Geta ispirandosi proprio a Massimo Decimo Meridio.
I Caracalla e Geta dai volti di Fred Hechinger e Joseph Quinn; mentre, se da un lato dal primo film torna Derek Jacobi per interpretare nuovamente il senatore Gracco, dall’altro si aggiunge Denzel Washington nella parte di Macrinus, ex schiavo dagli ambiziosi obiettivi per il controllo di tutta Roma, nonché mentore per Lucio nell’arte del combattimento.

E, man mano che tormentoni provenienti dal predecessore quali “Forza e onore” e “Ciò che facciamo in vita riecheggia nell’eternità” vengono rispolverati, l’autore di Alien si diverte palesemente con Il gladiatore II a concretizzare una vicenda in costume a base di potere, intrighi e vendetta condita di non pochi elementi exploitation.
Del resto, a regalare divertimento in quello che è un blockbuster d’intrattenimento messo in piedi sul pretesto storico provvedono anche splatter e decapitazioni e assurdi momenti da cinema horror come quello in cui vengono coinvolte delle scimmie o l’altro con navi e squali all’interno del Colosseo.
Uno spettacolo che, disponibile nello store FanFactory, può ora essere vostro in un’edizione a tre dischi racchiusi in unica custodia amaray inserita in slipcase cartonato.
Tre dischi in quanto Il gladiatore II è dispensato nella confezione sia in 4K Ultra HD che su supporto blu-ray, con l’aggiunta però di un secondo disco in alta definizione riservato esclusivamente ad oltre un’ora di contenuti speciali.
Contenuti spazianti da dieci scene eliminate a undici minuti atti a raccontare la lunga preparazione del film, passando per quindici minuti sulla scelta del cast, tredici riguardanti lo staff tecnico-artistico, quattordici di sguardo al lavoro con stunt e maestri d’armi per preparare i combattimenti, ventuno relativi alla post-produzione e venti di making of.
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