Omicidio al SUK di Torino: le dichiarazioni del SIAP TORINO

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– Posted on 16/10/2017Posted in: MondoPolitica

Omicidio al suk di Via Carcano. La somma delle illegalità uccide, serve cambio di marcia su Polizia di prevenzione e immigrazione.

 “Quanto accaduto ieri al suk di Via Carcano CLICCA QUI è l’ennesimo fatto di sangue di un gravità inaudita e sconcertante” – dichiara Pietro DI LORENZO, Segretario Generale Provinciale del SIAP, sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato – “Sono ormai all’ordine del giorno le aggressioni, le risse e gli accoltellamenti che vedono coinvolti cittadini dediti ad attività illegali ed illegalmente presenti sul territorio nazionale”.

 “ Da anni, di fronte all’esponenziale aumento dell’illegalità diffusa e dei clandestini violenti e pericolosi, denunciamo come non si possano combattere questi fenomeni limitandosi a spostare, come in questo caso, sempre un po’ più là un suk ricettacolo di malaffare” – continua DI LORENZO – “ Non ci può essere la normalizzazione dell’irregolarità, l’unico risultato che si ottiene è l’incancrenirsi del degrado di cui pagano le spese gli incolpevoli cittadini onesti”.

“ A noi non interessano le polemiche politiche, visto anche il perdurare di situazioni disastrose che affondano le radici nei lustri precedenti” – specifica DI LORENZO – “ Certo fanno sobbalzare sulla sedia alcune dichiarazioni rilasciate con troppa superficialità da assessori comunali di fronte ad una tragedia come questa ”

“ Quello che ci preme è richiamare, ancora una volta, come ci sia molto da fare. C’è necessità di investire mezzi e risorse nell’attività info investigativa e della Polizia di prevenzione ma c’è anche molto da rivedere in tema di immigrazione. Non è accettabile che passi come ormai inevitabile il quotidiano stillicidio di fatti violenti e che si continui a permettere la permanenza in Italia a chi non ha titolo ” – conclude DI LORENZO – “ Auspichiamo che ci si svincoli dal rimpallo politico circa le responsabilità di situazioni che sono al limite, se non ben oltre, della capacità di controllo da parte dello Stato e ci si concentri, per il bene di tutti, su cosa è necessario fare per porre un argine all’illegalità”.

La Redazione

 

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