Orso d’Oro al regista romeno Calin Peter Netzer per il film “Child’s pose”

Si è chiuso con l’Orso d’Oro al regista romeno Calin Peter Netzer per il film “Child’s pose” il Festival del cinema di Berlino 2013.

E’ la prima volta che un film rumeno vince un Orso d’Oro. E’ la storia di una madre che fa di tutto per evitare che il figlio finisca in carcere, dopo aver causato la morte di un ragazzo. Il premio come miglior attore è andato al bosniaco Nazif Mujic, di origini Rom, che interpreta se stesso in An episode in the Life of an Iron Picker, diretto da Danis Tanovic. Migliore attrice la cilena Paulina Garcia, protagonista di Gloria, un film di Sebastian Lelio ambientato in una città tedesca.

L’Orso d’Argento, per la miglior regia, invece è andato all’americano David Gordon Green con “Prince Avalanche”. Gran Premio della Giuria per l’ottimo “An Episode in the Life of an Iron Picker” di Danis Tanovi?, tornato a un premio dopo l’Oscar al miglior film straniero preso nel 2001 con “No Man’s Land”. Il film si è portato a casa anche l’Orso d’Argento per il miglior attore, aggiudicato a Nazif Mujic, mentre quello per la miglior attrice è andato a Paulina García, protagonista di “Gloria” il film cileno di Sebastian Lelio. La statuetta per la miglior sceneggiatura l’ha conquistata “Closed Curtain” di Jafar Panahi, il regista iraniano condannato nel dicembre 2010 a sei anni di reclusione per aver protestato contro il regime del suo paese. Il premio è stato ritirato dal suo collaboratore Kambuzia Partovi.

 

W.N.