Oscar 2019, “Roma ha vinto !”

Con una cerimonia prevedibile, e diciamo noiosa, senza presentatore per fare prima, gli Oscar 2019 sono stati consegnati presso il Dolby Theatre di Los Angeles.

Tutto da programma, o quasi, con la doppia vittoria per la regia e il miglior film straniero ad Alfonso Cuarón, mentre Green book ha vinto come miglior film.

Tra gli altri premi, grande delusione per Glenn Close, che si è vista strappare la statuetta dalla brava Olivia Colman de La favorita, titolo che porta casa solo questa statuetta, nonostante le sue dieci candidature.

Oscar finalmente a Spike Lee per la sceneggiatura non originale di BlacKkKansman, il quale ha almeno regalato l’unico discorso originale, capace di dare un po’ di brio politico alla cerimonia.

Oscar 2019

Come da copione, la vittoria di Rami Malek per Bohemian rhapsody, che toglie l’Oscar a Christian Bale e Viggo Mortensen.

Una cerimonia prevedibile in parte, molto black per i tanti premi assegnati anche nelle categorie tecniche a persone di colore, caratterizzata solo dall’importante messaggio di Spike Lee. 

Il regista ha  ricordato che le elezioni del 2020 sono dietro l’angolo e, citando il titolo di un suo film, ha esortato tutti con la frase “Fate la cosa giusta !“.

Messaggio giusto, ma ancor più giusto sarebbe stato “Scegli il candidato giusto”, a prescindere dal colore della pelle.

 

Di seguito, tutti i premi:

 

Miglior film : Green book

Miglior regia : Alfonso Cuaròn per Roma

Miglior attrice protagonista: Olivia Colman per La favorita 

Miglior attore protagonista: Rami Malek per Bohemian rhapsody

Miglior canzone originale: Shallow di Lady Gaga per A star is born 

Migliore colonna sonora: Ludwig Goransson per Black panther

Miglior sceneggiatura non originale: Charlie Wachtel, David Rabinowitz, Kevin Willmott e Spike Lee per BlackKklansman

Miglior sceneggiatura originale: Nick Vallelonga, Brian Currie e Peter Farrelly per Green book 

Miglior cortometraggio : Skin di Guy Nattiv

Migliori effetti visivi: Paul Lambert, Ian Hunter, Tristan Myles e J.D. Schwalm per First man – Il primo uomo

Miglior cortometraggio documentario: Period, end of sentence

Miglior cortometraggio di animazione: Bao di Domee Shi

Miglior film d’animazione : Spider-Man – Un nuovo universo di Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney Rothman. 

Miglior attore non protagonista : Mahershala Ali per Green book di Peter Farrelly

Miglior montaggio : John Ottman per  Bohemian rhapsody 

Miglior film straniero: Roma di Alfonso Cuaròn vince l’Oscar per il miglior film straniero

Miglior sonoro: Paul Massey, Tim Cavagin e John Casali per Bohemian rhapsody

Miglior montaggio sonoro: John Warhurst e Nina Hartstone per Bohemian rhapsody

Migliore fotografia: Alfonso Cuarón per Roma

Migliore scenografia: Hannah Beachler e Jay Hart per Black panther 

Migliori costumi : Ruth Carter per Black panther

Miglior trucco: Greg Cannom, Kate Biscoe e Patricia DeHaney per Vice – L’uomo nell’ombra

Miglior documentario: Free Solo di Elizabeth Chai Vasarhelyi e Jimmy Chin

Miglior attrice non protagonista: Regina King per  Se la strada potesse parlare

 

Roberto Leofrigio