Nel nuovo singolo tratto da “Frammenti”, Caselli si mette a nudo con un testo che è insieme bilancio e promessa. Un incontro intimo con la propria vita, tra versi che parlano di tempo, memoria, consapevolezza. Un brano scritto con istinto e passione, senza filtri, per chi ancora cerca.

Cosa rappresenta per te oggi ‘Sono sempre qui’, rispetto al tuo percorso con i Freezer dagli anni Ottanta a oggi?
Questa canzone ( e l’album dal quale è estratta) segna uno spartiacque tra la produzione precedente, come frontman e cantante della Band e la nuova strada più solista, anche se questo lavoro mi vede ancora insieme alla mia Band storica, di fatto è l’inizio di un nuovo percorso.
Hai scritto questo brano in prima persona: quanto ti sei messo a nudo davvero, e cosa hai voluto lasciare implicito?
La canzone parla di un incontro e su questo ruota tutto il testo, però solo alla fine si capisce che l’incontro è con la mia vita. Si mi sono messo nudo e in maniera esplicita ho voluto dire che anche se “ il sentiero è più stretto e il percorso più corto”, vale la pena percorrerlo con grande passione.
Qual è l’emozione dominante che ti ha accompagnato durante la scrittura e l’incisione del pezzo?
La rinnovata consapevolezza dell’importanza della musica nella mia vita, cosa che si riflette anche nel mio personale modo di scrivere le canzoni.
Che ruolo ha il tempo nella tua musica e nella tua vita artistica? Pensi che oggi scriveresti diversamente rispetto a dieci anni fa?
Il tempo è un attimo… è il titolo di una delle tracce dell’album “Frammenti” e penso che questo spieghi molto. Si scrive sempre in modo diverso, perché sono le nostre esperienze di vita che ci portano a farlo. Dieci anni fa avevo una vita e situazioni diverse e di conseguenza questo si riflette nelle canzoni.
Con l’album ‘Frammenti’ avete firmato come Paolo Caselli & Freezer: cosa ha significato per te questo passaggio?
Io ho scritto quasi tutte le canzoni incise dai Freezer in questi 40 anni ma questo album è in assoluto quello più autobiografico e pertanto ho ritenuto necessario inserire il mio nome accanto a quello della Band.
Se dovessi dedicare questa canzone a qualcuno che non c’è più, chi sarebbe e perché?
La dedicherei a Pier Paolo Pasolini, perché ho molto amato le sue opere e sono state una fonte di ispirazione per le cose che ho scritto.
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