Perché l’arte è piena di gente nuda ?: la recensione

Perché l'arte è piena di gente nuda? 2

Perché l’arte è piena di gente nuda? Non è solo una domanda legittima, ma un libro di Susie Hodge (storica dell’arte, autrice, artista e giornalista con più di cento libri a suo nome), illustrato da Claire Goble ed edito da 24 ORE Cultura.

Strutturato intorno a ventidue domande, il volume offre ai lettori un modo coinvolgente e non troppo impegnativo per iniziare a interrogarsi sulla storia dell’arte e a conoscerne così i suoi capolavori, gli artisti più noti, i movimenti più importanti e le diverse tecniche di realizzazione. Il segreto di quest’opera è l’accessibilità: ogni capitolo è affrontato in modo diretto e concreto, ma senza banalizzare le opere che vengono utilizzate come esempi di riferimento. Anche i più piccoli, anzi, soprattutto i più piccoli potranno approcciarsi ai temi, senza che l’interesse cali durante la lettura (grazie soprattutto alla sua veste grafica, all’impaginazione chiara e coinvolgente e alle simpatiche illustrazioni) e senza rischiare che, arrivati all’ultima pagina, ben poco resti impresso nella mente.

Gente nuda 1

Tutt’altro, alla fine il libro sarà in grado di lasciare una piacevolissima sensazione di autostima e, probabilmente, invoglierà a correre in un museo. Il testo inoltre è strutturato in maniera similare ad un libro game, molti capitoli presentano infatti dei rimandi agli altri in modo che la divulgazione si faccia tridimensionale e il più possibile partecipativa. Perché l’arte è piena di gente nuda? di Susie Hodge è un testo semplice ma non riduttivo e mai infantile, nonostante la leggerezza con la quale si presenta, che divertirà anche chi ha una preparazione più accademica della materia. Certamente, nessun professore d’arte potrà recriminare su di un testo che già dalla copertina e dall’accattivante titolo vuole discostarsi da un’opera saggistica “pura”, ma piuttosto si caratterizza come ottimo mezzo di approccio all’arte, alle sue bellezze e alle sue complessità, anche di pensiero.

 

Dario Bettati