Mercoledì 11 marzo – giorno 2 della 14a edizione del Piemonte Movie gLocal Film Festival – segna la prima tappa dell’omaggio al regista Davide Ferrario Lo spazio del suono, che ripropone alcuni dei suoi film con un approccio inedito puntando l’attenzione su un aspetto fondamentale della sua autorialità, le scelte musicali.
Realizzato in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, l’omaggio si apre alle 20.30 al Cinema Massimo (Via Verdi 18, Torino. Ingresso 6 €, 4 e 3 ridotti) con ospiti il regista e il gruppo musicale Marlene Kuntz.
In programma il documentario Sul 45° parallelo in cui i C.S.I., autori della musica, si trasformano in documentaristi in esplorazione della Mongolia parallelamente a Ferrario in viaggio nella pianura padana; alle 22 segue la commedia musicale Tutta colpa di Giuda con Cristiano Godano, frontman dei Marlene Kuntz, che interpreta il fidanzato decadentista della protagonista.
Il regista lombardo, ma profondamente legato a Torino, ha valorizzato gli aspetti meno noti della città, passando dal doc alla fiction con una personale vena narrativa. Ma Davide Ferrario manifesta la propria voce fuori dal coro anche attraverso la costruzione delle colonne sonore, scegliendo per i suoi film musicisti fuori dal mainstream come Daniele Sepe e Fabio Barovero, C.S.I. e Marlene Kuntz, oltre alla collaborazione stabile del sound designer torinese Vito Martinelli.
Davide Ferrario sarà protagonista della giornata fin dal mattino con l’incontro Fiction e cinema del reale: contaminazioni, ore 10.00 al Laboratorio Multimediale Guido Quazza (Via San’Ottavio 20, Torino), insieme al regista Alessandro Rossetto. I presidenti delle due giurie del gLocal Film Festival si metteranno a confronto con gli studenti, sul tema delle contaminazioni tra fiction e cinema del reale. Modera Franco Prono, docente di Storia del Cinema del DAMS, ingresso aperto a tutti.
In contemporanea proseguono le proiezioni alla Sala Il Movie (Via Cagliari 42, Torino).
Si parte alle 18.30 con Spazio Piemonte con la proiezione di 6 cortometraggi in gara: Un altro ritmo – In My Shoes di Giancarlo Tovo, girato a Torino, racconta delicatamente sentimenti che non hanno bisogno delle parole; Transalvario di Daniele Lombardi, mockumentary che segue un vampiro per il quartiere San Salvario; The Age of Rust di Francesco Aber e Alessandra Mattei, prodotto dal CSC – sezione Animazione, altro finto doc questa volta alla scoperta della specie Petramosaurus Cavator; ἅλϛ – Hals, del regista cuneese Alessandro Ingaria, è una metafora della tragedia dell’annegamento che fa migliaia vittime nel Mediterraneo; The Pigeon Brothers – I fratelli Piccione di Davide Arpellino e Roberto Boffa, corto dai toni pulp girato tra Torino e Racconigi; Storia di Alfiero di Nicolò Piccinni, girato nell’astigiano, è il percorso del protagonista verso un’inquietante consapevolezza. Chiude il blocco l’episodio 3 della webserie Blind Fate, la cui prima stagione sarà proiettata integralmente in anteprima, durante il festival.
Per Panoramica Doc alle ore 20.30, sempre al Movie, l’anteprima regionale del documentario L’uomo sulla luna di Giuliano Ricci che segue, tra le montagne della Barbagia, un gruppo di vedove la cui quotidianità si intreccia con il mondo dei morti; raccogliendo i frammenti di un immaginario rimasto nei ricordi degli anziani, disperso dalla modernità, dal momento in cui l’uomo ha messo piede sulla luna. Interviene l’autore.
Alle 22.30, anticipato dall’episodio 4 di Blind Fate, il doc Ottopunti di Danilo Monte. Percorso personale del regista che, insieme a una delle tante vittime della protesta che fu repressa con violenza Timothy Ormezzano, torna a Genova 11 anni dopo il G8 per raccontare la sua vicenda e la delusione di un’intera generazione.
Ingresso
Sala Il Movie: Intero 4€ / Ridotto 3€ (soci Piemonte Movie) / Bambini sotto i 12 anni 2€
Abbonamento: 15€ (valido solo per la Sala Il Movie)
Cinema Massimo: Intero 6€ / Ridotto 4 e 3 €
[ INFO ] www.piemontemovie.com – segreteria@piemontemovie.com – 328.8458281
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twitter.com/piemontemovie
#PmgLocalFF14
Il Piemonte Movie gLocal Film Festival esprime solidarietà al Comitato Emergenza Cultura Piemonte…per la richiesta di Stati Generali regionali della cultura, all’Assemblea 14:45 Cavallerizza occupata…per la lotta in difesa dei beni comuni, ad Erri De Luca…per la libertà d’espressione.
[ Ufficio Stampa ] Letizia Caspani – 3276815401 – ufficiostampa@piemontemovie.com
PROGRAMMA DI MERCOLEDì 11 MARZO / PIEMONTE MOVIE gLocal Film Festival – giorno 2
Laboratorio Multimediale G.Quazza
Ore 10.00
Omaggio Davide Ferrario – LO SPAZIO DEL SUONO
Fiction e cinema del reale: contaminazioni
I presidenti delle due giurie del gLocal Film Festival, Davide Ferrario e Alessandro Rossetto, si metteranno a confronto con gli studenti dell’Università di Torino, sul tema delle contaminazioni tra fiction e cinema del reale. Modera Franco Prono, docente di Storia del Cinema del DAMS.
In collaborazione con il Laboratorio Multimediale Guido Quazza, aperto a tutti.
Sala Il Movie
Ore 18.30
Spazio Piemonte 2
Un altro ritmo – In My Shoes (ITA, 2014, 17′) di Giancarlo Tovo
Svegliarsi nella propria casa, a 60 anni, e scoprire che non si riesce più a parlare. Ritrovare la compagna di una vita in cucina e scoprire che i rapporti vanno al di là delle parole.
Transalvario (ITA, 2014, 10′) di Daniele Lombardi
Max è un vampiro di Torino, seguito da una troupe per documentare le sue abitudini serali in un quartiere multietnico e noto per la sua vita notturna.
The Age of Rust (ITA, 2014, 7’) di Francesco Aber e Alessandra Mattei
Nella meravigliosa cornice delle Alpi, uno straordinario mockumentary alla scoperta della specie Petramosaurus Cavator.
ἅλϛ – Hals (ITA, 2014, 9’) di Alessandro Ingaria
Hals significa sale, che contiene sodio, uno dei principali elementi della vita, che però provoca la brutale morte di migliaia di migranti nel Mediterraneo. Un’ode artistica al dramma umano.
The Pigeon Brothers – I fratelli Piccione (ITA, 2014, 15′) di Davide Arpellino e Roberto Boffa
Danny e Nat, fratelli con una passione per i cavalli e la calamita per i guai, hanno un debito con Mr. Nicolaj. A riscuotere si presenta Serguei.
Storia di Alfiero (ITA, 2014, 28′) di Nicolò Piccinni
Alfiero incontra alcuni strani personaggi, ognuno di loro legato a una gabbia. Passo dopo passo affiora la certezza che anche Alfiero ha una gabbia che lo sta aspettando.
a seguire
Blind Fate – Webserie – Episodio 3
Ore 20.30
Panoramica Doc | ANTEPRIMA REGIONALE |
L’uomo sulla luna (ITA, 2014, 59’) di Giuliano Ricci
In un paese tra le montagne della Barbagia, un gruppo di vedove racconta il proprio legame con il mondo dei morti. Soglie di una realtà invisibile e anticipatrice di sventure. Il documentario raccoglie i frammenti di un mondo perduto, rimasto nei ricordi degli anziani, un immaginario disperso dalla modernità, dal momento in cui l’uomo ha messo piede sulla luna.
Interviene l’autore.
Ore 22.30
Blind Fate – Webserie – Episodio 4
a seguire
Panoramica Doc
Ottopunti (ITA, 2013, 55’) di Danilo Monte
Il G8 di Genova, nel 2001, rappresenta uno spartiacque generazionale per i ventenni che ci andarono e non solo. Timothy Ormezzano è uno di loro, una delle tante vittime della protesta, repressa con inaudita violenza. Insieme al regista Danilo Monte, 11 anni dopo, Timothy torna a Genova per raccontare la sua vicenda e la delusione di un’intera generazione.
Interviene l’autore.
Cinema Massimo
Ore 20.30
Blitz musicale di Giuliano Contardo
a seguire
Apertura Omaggio Davide Ferrario – LO SPAZIO DEL SUONO
Sul 45° parallelo (ITA, 1997, 50’) di Davide Ferrario
Musiche dei CSI.
Il documentario racconta un duplice viaggio in terre lontane, ma che insistono sul 45° parallelo. Mentre Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni, del gruppo musicale CSI, viaggiano in Mongolia, Ferrario viaggia nella pianura padana osservata assumendo il punto di vista di un asiatico. Immagini e atmosfere suggestive sono sottolineate da una colonna sonora che, da lì a poco, avrebbe portato i CSI al successo.
Prima del film incontro con Davide Ferrario e i Marlene Kuntz.
Ore 22.00
Omaggio Davide Ferrario – LO SPAZIO DEL SUONO
Tutta colpa di Giuda (ITA, 2009, 102’) di Davide Ferrario
Con le musiche di Francesco De Luca, Alessandro Forti, Marlene Kuntz, Gianni Maroccolo, Fabio Barovero, Cecco Signa. Con Kasia Smutniak, Fabio Troiano, Gianluca Gobbi, Cristiano Godano, Luciana Littizzetto, detenuti della casa circondariale Lorusso e Cotugno di Torino. Irena è una regista di teatro sperimentale, che accetta la proposta di Don Iridio: allestire in un istituto penitenziario una versione della passione di Cristo. Ciò determinerà grandi cambiamenti nella sua vita artistica e sentimentale. Irena dovrà conquistarsi la fiducia dei detenuti e soprattutto dovrà risolvere il problema più grande: trovare qualcuno disposto a interpretare Giuda. Una commedia musicale girata nel carcere e non sul carcere.
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