Introduzione
Polina Ferari, affascinante fotomodella e influencer di origini russo-italiane, ci apre le porte del suo mondo scintillante. Dal primo passo a soli 10 anni in una scuola per modelle kids alla laurea in regia cinematografica, Polina ha conquistato Instagram con scatti che fondono sensualità naturale, storie avvincenti e un tocco di empowerment. Tra collaborazioni prestigiose come Playboy Italia, sogni di regia e un secondo libro in arrivo, scopriamo nella nostra intervista esclusiva per MondoSpettacolo cosa la muove, cosa la appassiona e dove punta il suo obiettivo.
Polina, raccontaci com’è iniziato il tuo percorso nella fotografia: a che età hai posato per la prima volta, e qual è stato il momento che ti ha fatto dire «sì, questa sono io davanti a un obiettivo»?
Mi ha sempre affascinato il teatro, la televisione, insomma il mondo dello spettacolo. Mia mamma lo notò nel 2000, quando avevo 10 anni, e mi iscrisse a una scuola per modelle kids. Ho iniziato a studiare la posa, la camminata e come comportarsi su un set. Finita la scuola, ho cominciato con le prime esperienze pratiche e, col tempo, ho continuato a fare shooting e a posare per vari artisti.
I tuoi scatti su Instagram mescolano sensualità naturale e stile impeccabile: cosa provi quando sei sul set? È una forma di libertà, un gioco con la luce o un modo per celebrare il tuo corpo e la tua eredità russo-italiana?
Sono laureata in regia cinematografica, quindi mi piace tutto il processo, dalla A alla Z: la preparazione del set, le riprese e infine il risultato. Ogni passaggio mi diverte, mi impegna e, alla fine, mi fa sentire appagata.
Ogni foto che posti sembra raccontare una storia – viaggi esotici, outfit audaci, momenti di empowerment. Cosa vuoi trasmettere al tuo pubblico attraverso queste immagini? C’è un messaggio di self-love o di audacia che ti sta particolarmente a cuore?
Gli scatti di nudo o lingerie in studio mi annoiano: mi piace creare una situazione, una storia, un momento rubato alla vita reale. Anche se non mancano gli scatti in studio, soprattutto agli inizi della mia carriera, ora preferisco qualcosa di più curioso e narrativo.
Essendo una fotomodella con un seguito internazionale, quali sono state le collaborazioni più memorabili finora? Magari un brand di lingerie o un fotografo che ti ha fatto sentire una musa? E come scegli i progetti che ti rappresentano?
Uno dei miei shooting preferiti è stato per Playboy Italia. Ho anche posato per le scarpe di Liu Jo e sono stata protagonista nei video musicali di due band russe. Ho tanti ricordi piacevoli, sia dei lavori fatti in Italia che di quelli in Russia.
Parliamo di obiettivi: dove ti vedi tra 3-5 anni? Sogni di sfilare per una grande casa di moda, entrare nel cinema come attrice o lanciare una tua linea di abbigliamento sensuale?
Mi piacciono tutte le esperienze nuove e affascinanti. Non vedo l’ora di tornare anche dietro l’obiettivo come regista. Oltre al cinema e agli shooting, sto scrivendo il mio secondo libro: completarlo è uno dei miei prossimi obiettivi.
Oltre alla fotografia, quali sono le tue passioni che si riflettono nei tuoi post? Viaggi, fitness o magari arte e musica che ispirano i tuoi look?
Amo l’arte, amo viaggiare e amo la musica — tutto ciò che riflette la vita a 360°. Alcune delle mie esperienze le condivido attraverso scatti più spontanei su Instagram, non tanto per trasmettere un messaggio, ma come ricordi che voglio conservare e condividere.
Hai un seguito fedele su Instagram: qual è il feedback che ricevi più spesso dai follower, e come ti influenza? Ti capita di ricevere messaggi che ti fanno sentire potente o che ti spingono a osare di più?
Mi scrivono di tutto: dalle richieste di foto più audaci ai consigli su arredamento, tatuaggi o diete. Ricevo un feedback molto vario e curioso, e mi diverte vedere quanto interesse ci sia nei confronti di tanti aspetti della mia vita.
Uno scatto che posteresti oggi per simboleggiare il tuo «io» attuale: descrivilo. È un ritratto intimo, un viaggio o qualcosa di provocatorio? E perché proprio quello?
Mi piace provocare, ma senza volgarità. Pubblicherei qualcosa di sensuale, ambientato in un luogo lontano e tranquillo, senza troppa gente — solo io e l’obiettivo che mi osserva.
Sogni grandi, Polina: qual è il tuo sogno più folle legato alla moda? Magari una copertina su Vogue o un servizio in un castello italiano?
Ultimamente mi piacciono molto gli shooting di coppia: mi affascina l’idea di rappresentare amore, legame e sensualità. Mi attraggono anche i travestimenti, come uno shooting da Cleopatra o ispirato ad altre epoche, sempre con un tocco sensuale.
Un’ultima chicca per i fan di MondoSpettacolo: se potessi collaborare con un’icona del cinema o della moda italiana, chi sceglieresti e perché? E come la interpreteresti in uno scatto?
Non sono un’appassionata di moda in senso stretto. Preferirei fare uno shooting con un atleta maschio. Amo il tennis e il basket: mi piacerebbe posare con uno di loro in un tema sensuale, magari interpretando la sua personal trainer.
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