PRESENTAZIONE EVENTO “DULCAMARA” DI ROSARIO GALLI – NUOVO TEATRO MARCONI

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Giovedì 15 Ottobre 2015 alle 19,00

“La parola poetica va veloce…sulla prosa del corpo”

Dulcamara di Rosario Galli

Edizioni Youcanprint a cura di Lubulab

al Teatro Marconi – Viale Guglielmo Marconi 698/E

Alla serata parteciperanno gli attori:

Ludovica Bei, Claudio Boccaccini, Pia Engleberth, Felice Della Corte, Gabriele Galli, Angelo Maggi, Luigi Russo, Antonio Sanna, Patricia Vezzoli

Interviene il Prof Giancarlo Sammartano

“Strana cosa, il Teatro. Un’arte spuria, praticata da una curiosa etnía, ancora ieri nomade. Un aristocratico artigianato, un mestiere caduco, un linguaggio in equilibrio o meglio: in bilico tra la leggerezza aerea della parola e la gravità del corpo. Un luogo più o meno stabile, sancito nei secoli da nobili architetture, da una corda tesa, da un tappeto steso, da qualche gradino in salita, qualche gradone in discesa. Un racconto eventuale di corpi animati da un’idea, un progetto di parole pensate, poi scritte, poi dette. In qualche caso riscritte dopo averle dette. Come dire dopo averle provate, ma non necessariamente sentite. Ecco il Teatro. Un’azione reale esercitata nell’artificio, finta ma non falsa. Un luogo e un tempo dove no vuol dire più spesso sì, e il sì non è poi così certo. Nato ai margini di un rito festivo, divino per destino, diabolico per natura, il teatro è allora un corpo indivisibile, un’istituzione principe; ha un grande senso, un immenso potere (…) Un autore teatrale come Rosario Galli parla poco di sé. Se lo fa affida con pudore a tanti personaggi diversi il proprio senso della vita, la sua vocazione, inclinazione, formazione, esperienza, curiosità. Una contronarrazione che indica quello che nasconde: un profondo, radicale, esaltante, talvolta rabbioso e disperato amore per la scena. Testi di varia ispirazione ironici, amari comici grotteschi, dolenti pensati in souplesse, scritti con il distacco di uno storico del minimale animato dal respiro intimo della poesia. Rosario Galli parla di tutto, ma in fondo pensa ad una sola cosa: al momento sospeso, irripetibile del chi è di scena, dello spettacolo che prende vita, taglia fuori l’anarchia della vita quotidiana e mette al passo corpo ed anima, cuore e mente. Rosario Galli testimonia infine una silenziosa, testarda e coerente partecipazione al sogno di un Rinascimento del Teatro come luogo magico, stazione di scambio tra arte e vita, tra gioia del divertimento e piacere della conoscenza… Dulcamara, questo breve capitolo di arte e di vita, va ora letto oltre i personaggi e le storie che racconta” (G. Sammartano – dalla prefazione del libro).

Ingresso libero sino ad esaurimento posti.
www.teatromarconi.it
Tel 06 5943554

Alma Daddario