PSYCHOKILLER – DEAD CITY LIFE

Dead City Life è il nuovo album degli PsychoKiller, composto da 11 brani uno più rock dell’altro.

Il gruppo dimostra al tempo stesso un proprio stile ed una notevole bravura nel differenziare le tracce, grazie anche a dei testi che funzionano. Tuttavia, la forza principale del prodotto è nella parte strumentale, senza alcun dubbio: il sound è aggressivo, viscerale e sporco, caratterizzato da un grande uso di “killer” riffs e assoli. Forse non scorre particolarmente veloce ma il lavoro dei tre punkers torinesi è davvero apprezzabile.

Piccola pecca la voce del cantante, che non soddisfa appieno i requisiti di un gruppo rock come questo: ci tengo a fare questa menzione perché gli PsychoKiller hanno un grandissimo potenziale e la presenza di una timbrica più potente ed estesa farebbe fare loro il salto di qualità. C’è tempo per limare i dettagli e affinare ulteriormente le proprie doti.

Tornando all’album, è opportuno evidenziare come già dai primi brani Dead City Life riesca a catturare la nostra attenzione. L’intro parte alla grande e fa drizzare subito le orecchie dell’ascoltatore, portandolo a braccetto fino a Brand New Start, solo il primo di tanti (quasi tutti) episodi che conferiscono grande energia e hanno un vero e proprio potere trascinante.

In conclusione, siamo davanti ad una band dalle grandi potenzialità, che ha già composto un ottimo album come questo e che merita attenzione, soprattutto da parte di tutti gli appassionati del rock bello veloce, quello che copula facilmente con il punk per intenderci, non prendendone la ripetitività ma rallentando al momento giusto, sfruttando riff ignoranti quanto basta e assoli efficaci dimostrando anche tecnica pura, che quando si ha è giusto e appagante ostentarla.

Riccardo Perfetti

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