Rafèle, una delle penne più interessanti del cantautorato italiano pubblica Noi siamo la droga(scusa)

NAPOLI – Noi siamo la droga (scusa) è il provocatorio titolo del nuovo singolo di Rafèle, artista napoletano che con il suo romanticismo minima si conferma una delle penne più interessanti del nuovo cantautorato alternativo.

Uscito oggi – venerdì 10 dicembre – su tutte le piattaforme, il singolo ha iniziato a far parlare di sé ancor prima della sua pubblicazione per via della particolare scultura che Rafèle ha fatto realizzare e posizionare a Napoli per il lancio del brano: una pillola di enormi dimensioni, costruita in resina e riproducente la classica forma della compressa, esposta dall’8 al 12 dicembre in piazza San Domenico Maggiore.

“Una pillola può fare bene o male, può essere una droga e una medicina, un po’ come Napoli che può accoglierti e può distruggerti” racconta Rafèle, che non a caso ha scelto come location piazza S. Domenico Maggiore, ossia “il centro esatto del perimetro storico della città, un posto dove secoli di storia si mescolano con la movida universitaria”.

Al centro della maxi-pillola compare la scritta “noi siamo la droga”: “Oltre ad essere il titolo del singolo – spiega Rafèle – è il messaggio che si porta con sé la mia generazione, una generazione pronta ai cambiamenti e che prova ad affermarsi attraverso le proprie passioni, ma che viene costantemente sminuita. Non siamo solo la generazione della velocità dei mezzi, dei social media, delle comodità: noi siamo quelli che hanno allargato gli orizzonti, aperto strade barricate da sempre, quelli che credono nel prossimo, quelli che accettano. Siamo la generazione si afferma attraverso le proprie passioni con mezzi che ci siamo inventati, prima che attraverso una posizione economicamente stabile. Noi siamo il sogno di cui vi siete sempre fatti il sabato sera per ritornare alla realtà il lunedì mattina, noi siamo la droga!”.

Raffaele Ronga, in arte Rafèle, nasce ad Aversa nel 1998 e cresce a S. Antimo in provincia di Napoli. Studia pianoforte dall’età di 8 anni. Da bambino compone le prime melodie e nella prima adolescenza prendono forma le canzoni. Durante gli anni del liceo scrive tanto, suona come tastierista nella band formata con alcuni amici e si avvicina anche alla chitarra acustica. Tra 2019 e 2020 escono canzoni col nome Raffaele Ronga sulle piattaforme di streaming musicale. Nel 2021 nasce il progetto Rafèle.

Le canzoni di Rafèle mescolano malinconia e frivolezza in una scrittura dettagliata, melodie tra l’indie pop e il cantautorato, e un romanticismo minimal per un risultato palpabile da tutti, a prescindere dall’età, e che nell’essenza non è altro che il frutto delle esperienze e delle sensazioni di un ragazzo di 23 anni con l’ossessione per la scrittura e che vive la vita senza prenderla troppo sul serio, ma sempre seguendo i propri sogni. Le canzoni di Rafèle si contraddistinguono tutte per un sottotitolo tra parentesi.