Recensione: Beata ignoranza, Gassman vs Giallini e una droga: internet

Beata ignoranza

Beata ignoranza è la nuova divertente commedia di Massimiliano Bruno ed ha come tema la nuova droga del futuro: internet.

La trama

In Beata ignoranza, a causa di una scommessa finita in rete per via di un video girato da un loro allievo, Ernesto (Marco Giallini), insegnante di letteratura e uomo d’altri tempi e Filippo (Alessandro Gassman), insegnante di matematica che non può fare a meno dei tablet, si ritrovano a scambiarsi i ruoli per una settimana. I due professori si conoscono dai tempi della scuola e la loro divisione scaturisce dall’incontro con Marianna (Carolina Crescentini), la quale ha avuto una storia con entrambi, e da cui nascerà Nina (Teresa Romagnoli).

Beata ignoranza - Alessandro Gassman e Marco Giallini
Alessandro Gassman (Filippo) e Marco Giallini (Ernesto)

Internet, la droga del futuro

Massimiliano Bruno per scrivere la sceneggiatura si è  ispirato alle commedie di Ettore Scola C’eravamo tanto amati (1974) e Dramma della gelosia (1970), dove i personaggi interagiscono direttamente con gli spettatori. Ci sono molti  spunti di riflessione in questo film, che parla di rapporti familiari, di essere in grado di assumersi delle responsabilità e della costruzione dei rapporti umani. Attualmente siamo sempre più distaccati, colpa anche di questa realtà virtuale, che sembra indispensabile perché ti connette con il resto del mondo, ma ovviamente lascia tutto ad un livello di superficialità. Dietro uno schermo puoi farti passare anche per chi non sei, costruirti un altro te, ma questa figura cade nel momento in cui ci si ritrova faccia a faccia e lì non puoi più nasconderti.

Beata ignoranza - Alessandro Gassman
Alessandro Gassman

I due maschi Alfa

La coppia di attori Alessandro Gassman e Marco Giallini hanno già lavorato insieme nel film di Edoardo Falcone Se dio vuole (2015). I loro sono due personaggi diametralmente opposti e questo funziona molto bene, rendendo credibili i loro battibecchi. I due protagonisti hanno un ego talmente grande che non si accorgono di aver ferito loro figlia, interpretata da Teresa Romagnoli, una giovane attrice molto promettente. Nina si è sentita rifiutata da entrambi, perché nessuno dei due ha avuto il coraggio di prendersene cura. Il regista è riuscito a dipingere i ruoli delle donne in modo moderno e aperto, rendendole molto indipendenti ed intraprendenti e sottolineando l’egocentrismo dell’uomo che non riesce assolutamente a capirle.

Beata ignoranza - Teresa Romagnoli e Marco Giallini
Teresa Romagnoli (Nina) e Marco Giallini

Curiosità

L’idea del film viene dall’esperienza personale del regista che si è ritrovato, in un periodo della sua vita, ad essere schiavo di Facebook. Dopo una lunga riflessione su quanto alla fine essere “social” sia solo tutta apparenza e appartiene ad un mondo virtuale parallelo che non approfondisce niente e che ci sommerge di suonerie e di notifiche di cui non abbiamo necessità.

Beata ignoranza - Una parte del cast
Una parte del cast

Questa la Pagina Ufficiale Facebook di Beata ignoranza, distribuito da 01 distribution dal 23 febbraio.

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Elena Tenga

(revisione e impaginazione Ivan Zingariello)