Recensione: Baywatch, divertente e sfrontato reboot della serie tv cult

Baywatch

Approda sul grande schermo Baywatch, divertente e trash reboot della storica serie tv degli anni ’90, con i bagnini californiani interpretati da Dwayne Johnson e Zac Efron.

Il tenente e la recluta

Baywatch è ambientato sulle spiagge californiane di Emerald Bay, dove il capo bagnino “tenente” Mitch Buchannon (Dwayne Johnson) è un autentico eroe locale, arrivando ad essere quasi mitizzato. Con lui contribuiscono alla salvaguardia dei bagnanti le belle Stephanie Holden (Ilfenesh Hadera), sua vice, e CJ Parker (Kelly Rohrbach), quest’ultima molto apprezzata dallo sfigato nerd Ronnie (Jon Bass) che da anni sogna di entrare a far parte del team. Quando arriva il momento dei trials, cioè le selezioni per le nuove reclute, tra i tanti aspiranti c’è la bella Summer Quinn (Alexandra Daddario) ma anche una celebrità, l’ex olimpionico Matt Brody (Zac Efron), vincitore di due medaglie d’oro a Rio ma caduto poi in disgrazia per aver vomitato in vasca durante la staffetta, dopo l’ubriacatura della sera precedente. Per Matt e i suoi problemi con la giustizia entrare nel team sarebbe una sorta di riscatto, oltre a fungergli come servizi sociali, ma l’egocentrico ex nuotatore ha un caratteraccio, è supponente e totalmente svogliato. Per Mitch inizierà quindi un lungo percorso “educativo” della nuova recluta, mentre dovrà fare i conti anche con il sensibile aumento di spaccio di droga nella baia, proprio in concomitanza con l’apertura del The Huntley Club, il lussuoso resort della bella e altezzosa Victoria Leeds (Priyanka Chopra), la quale punta all’acquisizione di tutte le spiagge locali. Dopo il ritrovamento del cadavere di un consigliere comunale, il team dei guardaspiaggia si sostituirà nell’indagine agli inetti poliziotti locali per smascherare un grande giro che coinvolge criminalità e politica.

Comicità estrema e politicamente scorretta

Baywatch è stata una serie tv di grande successo, che per tutti gli anni ’90 (11 stagioni e ben 242 episodi) ha raccolto il favore del pubblico di tutto il mondo, con le sue scene d’azione, gli  spettacolari salvataggi in mare, i muscoli, le curve e le belle donne a profusione, le corse al rallenty e i protagonisti divenuti delle star, come nel caso della biondissima Pamela Anderson, o tornati ad esserlo, come in quello di David Hasselhoff dopo i fasti di Supercar. L’idea dei produttori, tra cui lo stesso protagonista Dwayne Johnson, era quella di discostarsi dal serioso modello originale estremizzandone gli stereotipi per renderlo divertente e trash, puntando a farne un film vietato ai minori e sfruttandone quindi tutte le potenzialità per spingersi al limite del consentito. Per cui il risultato finale è una gustosa operazione nostalgia che, seppur incentrata su una banale storia di riscatto personale, con la sottotrama dell’indagine a contrasto dello spaccio di droga, riesce a divertire abbastanza e ad essere anche autoironica. Il tutto condito da una un notevole quantitativo di battutacce, doppi sensi e scene trash politicamente scorrette, tipo l’uccello gonfio di Ronnie incastrato nel lettino da mare o altre davvero al limite, come nel caso di Matt costretto con una scusa da Mitch a sollevare il pene di un defunto (!) all’obitorio per fargli in realtà delle foto da condividere sui social, con il film che comunque diverte e non si prende mai sul serio (a differenza, ad esempio, del pretenzioso Wonder Woman).

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Il nuovo Zac Efron

Il paterno pupazzone Dwayne Johnson è perfettamente a suo agio nel ruolo del (super)eroe locale e l’accoppiata con lo sfrontato Zac Efron funziona molto, con quest’ultimo perennemente da lui vezzeggiato con nomi di baby star, da Justin Bieber ai Jonas Brothers. Dopo il periodo High School Musical, Efron è ormai diventato il volto simbolo delle commedie scorrette e vietate, con i vari Nonno scatenato, Mike & Dave: un matrimonio da sballoCattivi vicini 2, e gli va riconosciuto che nel suo genere ci sta davvero bene, nonostante con la sua faccia e il suo fisico potrebbe ambire a ben altri ruoli. Funzionano anche i comprimari, primo fra tutti il nerdissimo e perennemente arrapato Jon Bass che, nonostante il suo status di sfigato, riuscirà a coronare il suo sogno di rimorchiare la sexy bagnina, e poi l’intrigante ex Miss Mondo Priyanka Chopra nell’insolito ruolo di esotica villain femminile, preferita dagli sceneggiatori ad un corpulento cattivone maschile così da evitare un’ovvia e banale resa dei conti finale a cazzotti con il muscoloso Johnson. A completare poi l’operazione nostalgia ci sono anche due gustosi camei di Pamela Anderson che si muove a super rallenty e di David Hasselhoff che reclama il suo essere il vero Mitch, improvvisamente riscoperto da Hollywood come sorta di “mito vivente” e già osannato dal “fan” Chris Pratt in Guardiani della galassia vol. 2. Un film quindi, questo Baywatch, per una serata senza impegno e per due risate “scorrette”, con ovviamente un gran campionario di belle ragazze.

L’uscita di Baywatch è prevista per il 1° giugno 2017, distribuito dalla Universal Pictures. Questa la Pagina Ufficiale Facebook del film.

Voto 6,5

di Ivan Zingariello