Recensione in anteprima di “Suicide Squad”: gli antieroi della DC Comics convincono a metà

Suicide Squad
La Suicide Squad

Grande anteprima ieri sera a Roma per Suicide Squad, il nuovo blockbuster targato DC Comics e Warner che arriverà nelle sale italiane il 13 agosto, sfidando il caldo e gli italiani vacanzieri. La proiezione è stata preceduta da un collegamento in diretta su maxischermo con il red carpet della premiere londinese ed ha visto la presenza di molti entusiasti cosplay, (tra)vestiti di tutto punto. Ma veniamo al film, dove per la prima volta sul grande schermo scopriamo come la DC Comics non sia solo Batman, Superman o Flash, e di come anche dei supercattivi possano essere utili per combattere il nemico che vuole distruggere il mondo. Sì perché la Suicide Squad (in Italia Squadra suicida), apparsa sui fumetti per la prima volta nel 1959 e poi reinventata nel 1987, è composta proprio da una serie di cattivissimi personaggi subumani che, in cambio di uno sconto sulle loro pene detentive, accettano (non tutti di buon grado) di collaborare con il governo formando una variegata squadra di combattenti contro il male.

Suicide Squad - Will Smith (Deadshot), Joel Kinnaman (Rick Flag) e Adewale Akinnuoye-Agbaje (Killer Croc)
Will Smith (Deadshot), Joel Kinnaman (Rick Flag) e Adewale Akinnuoye-Agbaje (Killer Croc)

Nel film diretto da David Ayer (regista di Fury con Brad Pitt) troviamo un super cast ad interpretare il gruppo di antieroi, a cominciare da un insolito Will Smith con pelata nei panni di Deadshot, abilissimo pistolero (per usare un termine da film western) con una figlia piccola che lui vorrebbe poter crescere. C’è poi il corpulento australiano Capitan Boomerang (Jai Courtney) che, come suggerisce il suo stesso nome, utilizza il simbolo della sua terra natìa come arma letale. Adewale Akinnuoye-Agbaje è invece Killer Croc, una specie di grosso e scorbutico uomo-rettile che vive nelle fogne, mentre Jay Hernandez veste i panni di El Diablo, capace di produrre fuoco dalle mani, ma riluttante nell’utilizzarlo a causa di problemi di coscienza legati al suo passato familiare. Doveva esserci anche Tom Hardy, che ha però preferito girare Revenant lasciando il ruolo del militare Rick Flag, che guida la squadra, a Joel Kinnaman.

Suicide Squad - Viola Davis è Amanda Waller
Viola Davis è Amanda Waller

Solo maschi? Vi starete chiedendo.. Tranquilli, ci sono anche quattro donne (tutte umane) che a vario titolo avranno ruoli fondamentali nella vicenda. La prima è Amanda Waller (Viola Davis), cazzutissima creatrice della Suicide Squad che lei dirige come un sergente di ferro; la seconda è Katana (Karen Fukuhara), abilissima con la spada e le arti marziali, che si unisce alla squadra spontaneamente; la terza  è l’esploratrice June Moone (Cara Delevingne) che inavvertitamente risveglia la leggendaria maga Incantatrice (che ovviamente si impossessa di lei), capace di sparire e riapparire in pochi secondi in qualsiasi altro luogo sulla Terra e controllata dalla Waller che ne custodisce il cuore; infine la vera protagonista del film, la psicopatica ex psichiatra Harley Quinn (Margot Robbie): totalmente folle ed assolutamente letale è il personaggio più estremo, magnetico (e quindi godibile) del film, ed è nientemeno che l’amante del Joker!

SUICIDE SQUAD - Common (Monster T), Jared Leto (Joker) e Margot Robbie (Harley Quinn)
Common (Monster T), Jared Leto (Joker) e Margot Robbie (Harley Quinn)

Sì perché accanto a questi “nuovi” personaggi ne (ri)troviamo anche due che ben conosciamo, più un terzo che appare giusto in fugace cameo, ma non lo svelerò. Uno è il redivivo Batman (Ben Affleck) reduce dalla morte di Superman, ma che partecipa giusto ad un paio di scene, e l’altro è appunto il suo storico avversario Joker, interpretato stavolta dal pur bravo Jared Leto, ben più presente nel film rispetto all’uomo pipistrello (e con il rapper Common al suo fianco). Questa versione del Joker non è però all’altezza di quelle dei predecessori, restando sospeso su un livello di cattiveria al minimo sindacale e costringendoci pure a vederlo fare l’innamoratino (non è proprio il massimo per un personaggio simile) con la sua Harley Quinn, ben più incisiva, che di conseguenza lo oscura quasi totalmente.

Suicide Squad
La Suicide Squad al completo

Purtroppo non è neanche l’unico problema di una sceneggiatura un po’ ingarbugliata, con tanta (forse troppa) carne al fuoco e poco approfondimento, a vantaggio delle solite ed interminabili scene di combattimenti ed esplosioni. L’idea di voler utilizzare degli antieroi al posto dei tradizionali supereroi poteva essere sulla carta interessante, ma purtroppo lo sviluppo della storia resta abbastanza mediocre. Anche il tentativo di voler condire il film con un po’ di ironia qua e là, memori del successo de I guardiani della galassia, non basta a dare quella spinta in più ad un prodotto che alla fine risulta più o meno simile a tutti gli altri blockbuster “fumettosi” come gli Avengers o gli X-Men, con il gruppo di eroi coalizzati contro il malvagio di turno con ambizioni di conquistare o distruggere la Terra, ma senza il fascino degli eroi e dei mutanti Marvel.

SUICIDE SQUAD Ancora Will Smith (Deadshot) e Margot Robbie (Harley Quinn)
Ancora Will Smith (Deadshot) e Margot Robbie (Harley Quinn)

Tra l’altro qui il cattivo sembra uscito direttamente da Gods of Egypt, il che non è affatto un complimento, mentre il suo esercito di (quasi) indistruttibili “trasformati” è roba già vista mille volte. Una discreta regia di David Ayer e qualche musica cool, oltre a Zack Snyder in veste di produttore esecutivo, completano questo primo film della Suicide Squad, solo a tratti godibile e non del tutto riuscito, di cui resterà scolpita nella memoria solo la “deliziosa” Harley Quinn di Margot Robbie. Nonostante anche in patria le critiche siano state mediocri, con l’uscita prevista negli U.S.A. domani (5 agosto) e da noi il 13, si prevedono comunque grandi incassi, sicuramente superiori a quelli del mediocre predecessore Batman v Superman: Dawn of justice, ma non al disneyano Alla ricerca di Dory, che sarà il film più visto del 2016 e di tutta la stagione.

Voto: 6-

 
 

Ivan Zingariello

 

Suicide Squad locandina