Con Gentlemanager, Retrophil ci regala una nuova istantanea musicale della nostra quotidianità più moderna e surreale: quella dell’ufficio, delle email con “gentile” all’inizio e “cordiali saluti” alla fine, dei rapporti che sembrano più contratti che connessioni vere.
Gentlemanager – Retrophil
Il nuovo singolo Gentlemanager, disponibile dal 23 maggio su tutte le piattaforme digitali, è una piccola bomba di ironia travestita da brano pop elettronico: ritmato, orecchiabile, perfetto da ascoltare mentre si scrive una presentazione o si scorre LinkedIn con un sorriso tirato. Il titolo stesso è geniale – Gentlemanager è quella figura ibrida che ci accompagna nelle nostre giornate lavorative: sempre gentile, sempre impeccabile… ma sotto sotto, un’altra pedina del gioco aziendale.
Chi ha già ascoltato Felini e contenti, il precedente singolo di Retrophil, ricorderà il suo groove funky e rilassato. Qui il mood cambia: meno divani e più sedie ergonomiche, ma l’ironia resta intatta. Anzi, cresce. “Di te posso prendermi cura a patto che si fattura” è una di quelle frasi che ti si stampano in testa e che potresti ritrovare appuntata su una tazza da scrivania o in una vignetta di LinkedIn. Ma oltre alla battuta, c’è il pensiero: quanto vale oggi un legame, se tutto deve passare per una prestazione misurabile?
Retrophil riesce ancora una volta a unire il ballabile alla riflessione, mantenendo uno stile fresco, riconoscibile, mai banale. Gentlemanager non è solo una canzone, è una lente ironica e lucida sul nostro tempo: sulle relazioni filtrate da badge e fatture, sulla creatività sacrificata alla produttività.
Se cerchi un brano che ti faccia sorridere mentre ti racconta qualcosa di vero – e se almeno una volta ti sei sentito un Gentlemanager o ne hai incontrato uno – questa canzone è fatta per te.
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