Revenant trionfa ai Bafta con DiCaprio e Iñárritu! Premiati anche Mad Max, Star Wars e Morricone

In attesa degli Oscar ormai imminenti (mancano due settimane), sono stati assegnati a Londra i BAFTA Awards, gli “Oscar” del cinema inglese, da sempre considerati il terzo premio cinematografico più importante dopo gli Academy Awards e i Golden Globe. I premi assegnati dalla British Academy of Film and Television Arts rappresentano l’ultimo grande premio prima degli Oscar che, a votazioni ancora in corso, spesso vengono influenzati anche dal risultato dei Bafta.

Screenshot_2016-02-14-22-06-53

Il padrone di casa, Stephen Fry

A condurre la serata di premiazione dalla Royal Opera House di Londra è stato, come ormai da tradizione, l’attore Stephen Fry. Approfittando della concomitanza con San Valentino ci sono stati dei divertenti siparietti con “Bafta Kiss Cam” (simile a quella degli stadi americani) che ha inquadrato diverse improbabili accoppiate di attori, “costretti” poi a baciarsi tra loro. Imperdibile quello tra Leonardo DiCaprio e Maggie Smith! (foto sotto)

Trionfatore della serata è sicuramente “Revenant – Redivivo“, che porta a casa ben 5 Bafta, compresi i tre principali (Film, Regia e Attore) che già aveva ottenuto ai Golden Globe. “Mad Max: Fury Road” vince invece 4 premi tecnici, mentre 2 vanno anche a “Star Wars – Il risveglio della Forza“. Tutti gli altri vincitori ne portano a casa solo uno, di cui il più prezioso è sicuramente quello a Ennio Morricone per le musiche di “The Hateful Eight“.

Con le nomination più o meno simili a quelle degli Oscar, c’era molta incertezza su chi potesse aggiudicarsi il premio più importante, quello per il Miglior Film. Escludendo gli ormai delusi cronici “Carol” e “Il ponte delle spie“, la sfida era tra il solito trittico Revenant / Il caso Spotlight / La grande scommessa. E così come ai Golden Globe è “Revenant – Redivivo” ad uscire vincitore, un po’ a sorpresa, rimettendosi prepotentemente in corsa anche per l’Oscar, che sembrava ormai destinato a uno degli altri due contendenti. Saranno due settimane di fuoco per questi tre film e per i loro produttori, che dovranno sudare parecchio per guadagnarsi gli ultimi voti utili a battere l’agguerrita concorrenza.

Screenshot_2016-02-14-23-54-03

DiCaprio e Iñárritu sul palco per il trionfo di “Revenant – Redivivo”

Essendo i Bafta i premi del cinema britannico, non poteva mancare quello per il Miglior Film Inglese. Notevoli le nomination, che vedevano in lotta film di qualità come “45 anni“, il documentario “Amy“, “Brooklyn“, “The Danish girl“, “Ex machina” e “The lobster“. A spuntarla è stato proprio “Brooklyn” di John Crowley, in lotta (anche se solo sulla carta) anche per gli Oscar.

Screenshot_2016-02-14-22-21-33

John Crowley, regista di “Brooklyn”

Nonostante i tanti premi vinti da “Mad Max: Fury Road“, non c’era George Miller tra i nominati per la Miglior Regia. Ma poco importa, visto che era già sicuro della vittoria (per l’ennesima volta) Alejandro G. Iñárritu per “Revenant – Redivivo“. Il talentuoso regista messicano è ormai certo al 100% di aggiudicarsi il suo secondo, clamoroso Oscar consecutivo, dopo aver vinto tutti gli altri premi della stagione destinati alla regia.

Screenshot_2016-02-14-23-36-20

Alejandro G. Iñárritu vince il Bafta per la Miglior Regia

Ancora più sicuro di lui è sicuramente Leonardo DiCaprio, che incamera il suo primo Bafta come Miglior Attore (alla 4a nomination) e dal palco della Royal Opera House manda anche gli auguri di buon compleanno alla mamma, ringraziandola per aver guidato tutti i giorni 3 ore per accompagnarlo in una buona scuola, lontana dalla zona problematica in cui è cresciuto.

Screenshot_2016-02-14-23-47-50

Leonardo DiCaprio è il Miglior Attore protagonista per “Revenant – Redivivo”

Scontato anche il premio per la Miglior Attrice, vinto dalla brava (e bella) Brie Larson di “Room“; anche per lei statuetta assicurata. Assente alla cerimonia, il Bafta lo ha ritirato il regista del film, Lenny Abrahamson. E mentre Kate Winslet (“Steve Jobs“) batte nuovamente Alicia Vikander tra le Attrici non protagoniste, fra i colleghi uomini trionfa a sorpresa l’inglese Mark Rylance de “Il ponte delle spie“, finora sempre battuto da Sylvester Stallone (che però qui non era nominato). Premio ritirato per lui (impegnato a Broadway) dal regista del film, Steven Spielberg.

Premio per il contributo inglese al cinema alla storica factory londinese di costumi di scena Angels Costumes, ritirato dal presidente Tim Angel. Continuando a parlare di attori (e non solo), momento di commozione per la classica clip “In Memoriam”, in cui sono stati ricordati tanti artisti scomparsi, ad iniziare da Alan Rickman, per proseguire con David Bowie, fino alla chiusura con l’immenso Christopher Lee.

E a proposito di grandi attori, il Premio alla Carriera è stato assegnato all’89enne Sidney Poitier, autentico monumento del cinema mondiale. Non potendo affrontare un volo intercontinentale a causa dell’età e delle precarie condizioni di salute, l’attore premio Oscar (l’unico nero a vincerlo fino al 2002) ha ricevuto il Bafta direttamente a casa sua, dalle mani di Jamie Foxx.

Screenshot_2016-02-14-23-30-15

I due premi per la Sceneggiatura vanno invece ai registi/sceneggiatori grandi competitor “Il caso Spotlight” (originale) e “La grande scommessa” (non originale), mentre restano ancora a bocca asciutta sia Quentin Tarantino che i fratelli Coen. Il premio “Miglior debutto per uno sceneggiatore, regista o produttore inglese” va invece a Naji Abu Nowar (Sceneggiatore/Regista) e Rupert Lloyd (Produttore) per “Theeb“.

Quale sarà stato il Miglior Film d’Animazione? Provate a indovinare… ….Esatto! Lo avrebbe azzeccato chiunque.. questo ennesimo trionfo di “Inside out“, mentre meno scontato è stato il vincitore del premio per il Miglior Film in lingua straniera che, complice l’assenza de “Il figlio di Saul“, è andato allo spassosissimo film argentino “Storie pazzesche“, prodotto da Pedro Almodovar e diretto da Damián Szifron. Miglior Documentario è ovviamente “Amy” di Asif Kapadia, ormai lanciatissimo anche verso l’Oscar.

Passando ai premi tecnici, scontato quello per la Miglior Fotografia al grandissimo Emmanuel Lubezki per “Revenant – Redivivo“, che si aggiudica anche quello per il Miglior Sonoro, superando due filmoni “esplosivi” come “Mad Max: Fury Road” e “Star Wars – Il risveglio della Forza“. Il kolossal fantascientifico di J.J. Abrams si consola comunque con il premio per i Migliori Effetti visivi e quello per il Miglior Attore emergente (Rising Star), assegnato in questo caso dal pubblico, al giovane ex stormtrooper Finn, John Boyega. Sul palco dei Bafta, in veste di premiante, anche la Principessa Leia, Carrie Fisher.

Grandi risultati anche per “Mad Max: Fury Road” che porta a casa, come detto, ben 4 premi tecnici, a cominciare da quello per l’adrenalinico Montaggio di Margaret Sixel, che batte il nostro Pietro Scalia (nominato per “Il ponte delle spie” di Spielberg). Gli altri premi non potevano che essere quelli per le Scenografie, i Costumi e il Trucco & Parrucco.

Screenshot_2016-02-14-23-59-23

Margaret Sixel, montatrice premiata per “Mad Max: Fury Road”

Il Miglior Corto inglese è “Operator” e il Miglior Corto inglese d’Animazione è “Edmond“, mentre abbiamo volutamente lasciato per ultimo (ma non certo per importanza) il premio per la Miglior Colonna sonora, ennesimo trionfo del nostro immenso Ennio Morricone. Per il maestro italiano (non presente alla cerimonia) non ci sono ormai più ostacoli a separarlo dalla vittoria del primo Oscar della sua longeva carriera, dopo essersi aggiudicato tutti i premi stagionali. Una piccola/grande consolazione anche per Quentin Tarantino che difficilmente riceverà altri premi per “The Hateful Eight“.

Screenshot_2016-02-14-23-58-06

L’appuntamento è quindi fissato per la notte del 28 febbraio quando, con l’assegnazione degli Oscar, si chiuderà questo intenso periodo di premi cinematografici. Nell’attesa, se volete, potete ripassarvi tutte le nomination, mentre qui sotto troverete l’elenco di tutti i Bafta assegnati (e relative nomination).

 
 

Ivan Zingariello

Bafta n 4


 

TUTTI I VINCITORI DEI BAFTA (e le Nomination)

MIGLIOR FILM

Revenant – Redivivo

Il caso Spotlight

La grande scommessa

Il ponte delle spie

Carol

MIGLIOR FILM INGLESE

Brooklyn

45 anni

Amy

The Danish girl

Ex machina

The lobster

MIGLIOR REGISTA

Alejandro G. Iñárritu, Revenant – Redivivo

Steven Spielberg, Il ponte delle spie

Todd Haynes, Carol

Ridley Scott, Sopravvissuto – The martian

Adam Mckay, La grande scommessa

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA

Leonardo DiCaprio, Revenant – Redivivo

Bryan Cranston, L’ultima parola – La vera storia di Dalton Trumbo

Eddie Redmayne, The Danish girl

Matt Damon, Sopravvissuto – The martian

Michael Fassbender, Steve Jobs

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA

Brie Larson, Room

Alicia Vikander, The Danish Girl

Cate Blanchett, Carol

Maggie Smith, The Lady In The Van

Saoirse Ronan, Brooklyn

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

Mark Rylance, Il ponte delle spie

Christian Bale, La grande scommessa

Idris Elba, Beasts of no nation

Mark Ruffalo, Il caso Spotlight

Benicio Del Toro, Sicario

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA

Kate Winslet, Steve Jobs

Alicia Vikander, Ex machina

Jennifer Jason Leigh, The hateful eight

Julie Walters, Brooklyn

Rooney Mara, Carol

MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE

Il caso Spotlight: Tom Mccarthy, Josh Singer

Ex machina: Alex Garland

The hateful eight: Quentin Tarantino

Inside out: Josh Cooley, Pete Docter, Meg Lefauve

Il ponte delle spie: Matthew Charman, Ethan Coen, Joel Coen

MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE

La grande scommessa: Adam Mckay, Charles Randolph

Brooklyn: Nick Hornby

Carol: Phyllis Nagy

Room: Emma Donoghue

Steve Jobs: Aaron Sorkin

MIGLIOR DEBUTTO PER UNO SCENEGGIATORE, REGISTA O PRODUTTORE INGLESE

Naji Abu Nowar (Sceneggiatore/Regista) Rupert Lloyd (Produttore), Theeb

Alex Garland (Regista), Ex machina

Debbie Tucker Green (Sceneggiatore/Regista), Second Coming

Sean Mcallister (Regista/Produttore), Elhum Shakerifar (Produttore), A Syrian love story

Stephen Fingleton (Sceneggiatore/Regista), The survivalist

MIGLIOR FILM IN LINGUA STRANIERA

Storie pazzesche (Argentina)

Forza maggiore (Svezia)

Theeb (Giordania)

Timbuktu (Mauritania)

The assassin (Taiwan)

MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE

Inside out

Minions

Shaun – Vita da pecora

MIGLIOR FOTOGRAFIA

Revenant – Redivivo, Emmanuel Lubezki

Il ponte delle spie, Janusz Kamiński

Carol, Ed Lachman

Mad Max: Fury road, John Seale

Sicario, Roger Deakins

MIGLIOR MONTAGGIO

Mad Max: Fury road, Margaret Sixel

La grande scommessa, Hank Corwin

Il ponte delle spie, Michael Kahn

Sopravvissuto – The martian, Pietro Scalia

Revenant – Redivivo, Stephen Mirrione

MIGLIOR COLONNA SONORA

The hateful eight, Ennio Morricone

Il ponte delle spie, Thomas Newman

Revenant – Redivivo, Ryuichi Sakamoto, Carsten Nicolai

Sicario, Jóhann Jóhannsson

Star Wars – Il risveglio della Forza, John Williams

MIGLIOR SCENOGRAFIA

Mad Max: Fury road, Colin Gibson, Lisa Thompson

Il ponte delle spie, Adam Stockhausen, Rena Deangelo

Carol, Judy Becker, Heather Loeffler

Sopravvissuto – The martian, Arthur Max, Celia Bobak

Star Wars – Il risveglio della Forza, Rick Carter, Darren Gilford, Lee Sandales

MIGLIORI COSTUMI

Mad Max: Fury road, Jenny Beavan

Carol, Sandy Powell

Cenerentola, Sandy Powell

The Danish girl, Paco Delgado

Brooklyn, Odile Dicks-Mireaux

MIGLIOR TRUCCO E ACCONCIATURE

Mad Max: Fury road, Lesley Vanderwalt, Damian Martin

Brooklyn, Morna Ferguson, Lorraine Glynn

Carol, Jerry Decarlo, Patricia Regan

The Danish girl, Jan Sewell

Revenant – Redivivo, Sian Grigg, Duncan Jarman, Robert Pandini

MIGLIOR SONORO

Revenant – Redivivo, Lon Bender, Chris Duesterdiek, Martin Hernandez, Frank A. Montaño, Jon Taylor, Randy Thom

Il ponte delle spie, Drew Kunin, Richard Hymns, Andy Nelson, Gary Rydstrom

Mad Max: Fury road, Scott Hecker, Chris Jenkins, Mark Mangini, Ben Osmo, Gregg Rudloff, David White

Sopravvissuto – The martian, Paul Massey, Mac Ruth, Oliver Tarney, Mark Taylor

Star Wars – Il risveglio della Forza, David Acord, Andy Nelson, Christopher Scarabosio, Matthew Wood, Stuart Wilson

MIGLIORI EFFETTI VISIVI

Star Wars – Il risveglio della Forza, Chris Corbould, Roger Guyett, Paul Kavanagh, Neal Scanlan

Ex machina, Mark Ardington, Sara Bennett, Paul Norris, Andrew Whitehurst

Mad Max: Fury road, Andrew Jackson, Dan Oliver, Tom Wood, Andy Williams

Sopravvissuto – The martian, Chris Lawrence, Tim Ledbury, Richard Stammers, Steven Warner

Ant-Man, Jake Morrison, Greg Steele, Dan Sudick, Alex Wuttke

MIGLIOR DOCUMENTARIO

Amy: Asif Kapadia, James Gay-Rees

Cartel land: Matthew Heineman, Tom Yellin

Malala: Davis Guggenheim, Walter Parkes, Laurie Macdonald

Listen to me Marlon: Stevan Riley, John Battsek, George Chignell, R.J. Cutler

Sherpa: Jennifer Peedom, Bridget Ikin, John Smithson

MIGLIOR CORTO INGLESE

Operator

Elephant

Mining poems or odes

Over

Samuel-613

MIGLIOR CORTO INGLESE D’ANIMAZIONE

Edmond

Manoman

Prologue

MIGLIOR ATTORE EMERGENTE (votato dal pubblico)

John Boyega

Bel Powley

Brie Larson

Dakota Johnson

Taron Egerton