Visto nelle sale cinematografiche italiane nel Febbraio 2020, approda in blu-ray sotto il marchio Warner Birds of prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn, diretto da Cathy Yan.
La Cathy Yan che sostituisce dietro la macchina da presa il David Ayer – qui coinvolto soltanto in qualità di produttore esecutivo – che nel 2016 aveva provveduto tramite Suicide Squad a trasferire sul grande schermo le avventure dei reietti forniti di abilità sovrumane e di combattimento avanzate facenti parte dell’universo DC Comics.
Reietti di cui, appunto, torna all’opera la Harley Quinn amante del famigerato Joker e che, evoluzione pazzoide dell’ex psichiatra Harleen Quinzel, possiede nuovamente i connotati della brava Margot Robbie, in questo caso figurante anche tra i produttori.
La Margot Robbie su cui, praticamente, viene quasi interamente cucita la quasi ora e cinquanta di visione, dagli intenti non poco ironici già a partire dall’apertura a cartoni animati.
Circa ora e cinquanta che, non più affiancata dall’acerrimo nemico di Batman, la vede in fuga da tutti i delinquenti di Gotham, comprendenti anche il Roman Sionis dal volto di Ewan McGregor e affiancato dal proprio braccio destro Victor Zsasz alias Chris Messina.
Il Roman Sionis che ha deciso di dare la caccia alla piccola Cass interpretata da Ella Jay Basco e contro il quale, appunto, si schiera proprio la scatenata Harley insieme ad un trio di combattive eroine: Black Canary, la ex poliziotta Renee Montoya e Cacciatrice (o Huntress), ovvero Jurnee Smollett-Bell, Rosie Perez e Mary Elizabeth Winstead.
Tutte unite all’insegna di un quartetto trasudante girl power in salsa cinecomic; man mano che la protagonista sfoggia come nuova migliore amica una iena chiamata Bruce (vi dice nulla il miliardario Wayne che si nasconde nel costume di Uomo pipistrello?) e che l’affascinante ambientazione prevalentemente notturna richiama in un certo senso alla memoria i film incentrati negli anni Ottanta sulle violente gang metropolitane.
Il resto, tra flashback e presente continuamente alternati, lo fanno una ricca colonna sonora spaziante da Boss bitch di Doja Cat alla rilettura per mano di Adona di Hit me with your best shot e l’abbondanza di situazioni frenetiche e di scontri corpo a corpo.
Il tutto per rendere il movimento e l’azione gli aspetti di spicco di Birds of prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn, accompagnato in questa edizione in alta definizione da una ricca sezione extra.
Al di là di una breve clip di gag, infatti, abbiamo otto minuti di making of, cinque riguardanti il personaggio di Roman Sionis, quattro sulla preparazione affrontata dalla Robbie per andare sui pattini a rotelle, dieci di sguardo al notevole lavoro svolto dallo scenografo, sette ai costumi e sei agli effetti speciali… senza contare la funzione Birds eye view mode, per scoprire interessanti curiosità direttamente durante la visione del film.
Francesco Lomuscio
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.