Riflessi: la recensione dell’esordio degli Almariva

Almariva - Riflessi 3

La giovane band veneta Almariva pubblica il suo EP d’esordio Riflessi, nato grazie alla collaborazione tra l’etichetta Artist First e il Black Deer Studio. Gli Almariva si formano a Treviso nel 2019 e da subito lavorano a pezzi propri in italiano che mischiano alternative rock con sonorità più morbide ispirate al dream pop. Il loro brano d’esordio, Quello che rimane, viene pubblicato il 9 Luglio 2021, seguìto da Fa freddo anche al mare il 22 Ottobre e da I miei demoni il 21 Gennaio. I tre singoli hanno anticipato il loro EP, uscito il 22 Aprile 2022.

Almariva - Riflessi 1

Riflessi è, come suggerisce il titolo, un insieme di punti di luce, ognuno, una volta ricongiunto agli altri, capace di raccontare una complessa e armonica storia. Tanti gli spunti: dal vuoto di una chiusura quando chiudi un capitolo della tua vita, o una storia d’amore, che tuttavia sa amplificare i tuoi sensi permettendoti finalmente di notare tutte quelle piccole cose che prima non riuscivi a vedere (Quello che rimane), al disagio scaturito dall’insicurezza (Fa freddo anche al mare). Passando per una dolce lettera di scuse in musica per tutte le persone che, pur essendoci sempre, non hanno ricevuto abbastanza indietro (Stai li). A completamento i brani I miei demoni, forse il “frammento” più intimo e personale dell’EP, che racconta il paradossale rapporto che le persone hanno con la propria mente, e Tra morire e restare, una conversazione tra due amanti stanchi e incapaci di andare avanti.

Almariva - Riflessi 2

Voce rotta, arrangiamenti sinceri e metafore, questa la chiave di Riflessi, questi i punti di forza di un progetto straordinariamente vero, inebriante e inebriato dalla propria disperazione e crudezza. Brani che arrivano subito già al primo ascolto e che difficilmente abbandonano la testa di chi li ha assaporati. Difficile distrarsi o fare altro mentre la musica e i testi scorrono. Gli Almariva sono coinvolgenti, diretti… veri.

 

 

Dario Bettati