Grande performance di RIHANNA ieri a Torino per la prima delle due date italiane, domani si replica a Milano, a San Siro.
La ragazza delle Barbados, ormai è cresciuta, 28 anni, 54 milioni di dischi venduti, terza artista di sempre, prima di lei solo i Beatles e Mariah Carey, a piazzare più brani al primo posto della Hit Parade USA, oltre 210 milioni di download digitali, 8 Grammy Awards. E poi l’ultimo disco ANTI che da nome al Tour mondiale e il singolo Sledgehammer che andrà ad arricchire il nuovo Star Trek.
Una DIVA amata al mondo come nessuna altra, la più cliccata con 7 milioni di visualizzazioni YouTube e Vevo, 62,5 milioni di followers su twitter: una vera forza della natura. Un a macchina da soldi inarrestabile, sponsorizzazioni milionarie, solo 25 milioni con la Samsung, impegnata a lanciare linee di moda, profumi,di tutto di più.
Una vera DIVA 3.0 in competizione con Lady Gaga e Beyoncè. Canzoni orecchiabili e ballabili, che spaziano tra RB e disco pop, raggae, rapper finire alla phisichedelia funk di ANTI.
A Torino si presenta sul palco fasciata da una tunica con stivaloni a mezza coscia, su un piccolo palco centrale, di fronte al palco principale, quasi a simboleggiare che da lì a poco andrà a prendere il main stage, il palcoscenico principale, in un tripudio di applausi di fan scatenati e pittoreschi.
Chiamatelo il simbolismo delle DIVE, la voglia innata di stupire, sempre e comunque, le invenzioni sceniche per far gridare: OHHHHHHH!
L’ultimo disco ANTI, sicuramente poco radiofonico e abbastanza cupo, e ciononostante tutto il concerto è una vera carica delle natura, un trionfo di sonorità elettrofunk, dance pop, rapidi cambi d’abito, le solite più o meno timide allusioni sessuali.
Un concerto diviso in quattro atti, ventiquattro canzoni, un ritmo sfrenato. Durata 80 minuti, senza bis, lei che canda, attorniata da 10 ballerini acrobatici, è tutto un bel vedere, una coreografia che appaga gli occhi, una musica che ti coinvolge e ti fa saltare, facendo diventare l’intero palasport una discoteca, dall’inizio alla fine.
Lei, la DIVA, gioca con la platea quando dopo le iniziali Stay e Love the way you lie, canta Woo, Sex with me e Birthday Cake. E piace ad un pubblico di maschi e femmine, senza distinzione.
Anche la sua voce è grandemente migliorata, da quando agli esordi, in un MTV Awards, apparve fuori tempo e decisamente stonata. Non sarà certo una Whitney HOUSTON, ma sentirla cantare Bitch better have may monay e la sensualissima Unbrella, cantata in una aderentissima tuta con spacco mozzafiato, super apprezzato dal pubblico…maschile, brano ormai cult, è davvero piacevole e ti fa venire voglia di muoverti. Davvero sensuale anche il vestito lungo e semitrasparente, con cappuccio e spacca, evvai, di nuovo, con il quale interpreta Work, dimenando da par suo, il famoso lato B. Davvero notevole!
Ormai la bambina è cresciuta, RIHANNA ben capito come fare a rimanere sempre in cima al mondo: ripetersi poco e differenziarsi molto. Scelta obbligata per chiunque voglia evitare che la celebrità duri lo spazio di un momento, per sciogliersi poi come neve sotto il sole d’agosto.
E domani, come già detto, l’appuntamento a San Siro davanti ad un pubblico di oltre 50 mila unità.
Si prevede un’altra notte di divertimento sfrenato, senza limiti. Un altro grande spettacolo.
Galgano PALAFERRI
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.