Rimini presenta il cartellone delle ‘Cose da fare 2022’.

Rimini presenta il cartellone delle ‘Cose da fare 2022’

Rimini presenta il cartellone delle ‘Cose da fare 2022’.

Più di 150 appuntamenti di cultura, spettacolo, musica, food, tradizioni e sport, ecco il cartellone di Rimini.

Rimini risale sul palcoscenico estivo da protagonista. Con la voglia e la programmazione necessaria per riannodare quel filo interrotto da due anni di pandemia, Rimini, prima città in Italia, presenta oggi il suo cartellone estivo.

Rimini presenta il cartellone delle ‘Cose da fare 2022’
Rimini presenta il cartellone delle ‘Cose da fare 2022’
©Riccardo Gallini/GRPhoto

Lo fa con più di 150 appuntamenti fra nuove proposte, conferme, 7 festival culturali, 30 appuntamenti musicali, 12 diverse proposte di visite culturali alla scoperta dei mille volti della città, 10 occasioni di sport e benessere all’aria aperta nei luoghi più belli. Un lungo calendario di appuntamenti da sfogliare nell’edizione 2022 del libretto appena dato alle stampe (disponibile anche on line su riminiturismo.it in lingua inglese, francese e tedesca) e che contiene un’appendice che riepiloga anche tutte le cose da fare nelle bellissime valli dei Malatesta e Montefeltro, alle spalle del mare.

Un cartellone che vede fra i suoi protagonisti musicali artisti del calibro di Samuele Bersani, Alice, Simone Cristicchi, Raphael Gualazzi & Fabrizio Bosso, Juri Camisasca, Cristina Baggio, Maluma, Paul Kalkbrenner, Salmo, Loco Dice, Marco Carola, Armonica e Brina Knauss, Ghali, Lazza, Ozuna, Tyga, Elodie, Anuel, Myke Towers, Ryan Castro, Fred de Palma, Albertino, Fargetta, Molella e Prezioso, Noa, Maria Pia De Vito & Fabio Boltro, Youn Sun Nah & Ulf Wakenius, David Riondino, Cristina di Pietro, Sfera Ebbasta, Luché e tanti altri.

Non si tratta solo di un calendario fitto di cose da fare che, dal mese di maggio -che prende avvio con l’attesissima, storica, adunata nazionale degli alpini – arriva fino al Capodanno più lungo del mondo, ma di qualcosa di più. E’ l’idea, ormai condivisa, che la produzione di nuovi spazi e nuovi contenuti di confronto e di incontro, si tengono insieme per essere parte dell’identità di una comunità e dei suoi ospiti.

“Sarà l’estate della nuova normalità– commenta il Sindaco Jamil Sadegholvaad. Confermiamo e rilanciamo l’idea concreta di una città capitale dell’ospitalità e anticipatrice di un nuovo modo di tornare a stare insieme. Oggi più che mai ci riappropriamo di ciò che è stato e sarà sempre nostro: il divertimento, guardarsi negli occhi. Rimini è la città che più sta investendo sul ritorno della centralità dello stare insieme e lo fa ripartendo dopo questa lunga pausa, durante la quale non siamo mai stati fermi, anche forte dei progetti messi in cantiere con la realizzazione di opere strutturali orientate verso nuovi spazi che si aprono a nuovi contenuti costruiti sull’identità della città. E’ questa la cifra di questa difficile stagione italiana, resa ancora più difficile dal dramma della guerra, dalla coda della pandemia che non ci consente di abbassare la guardia e dalla crisi generata dall’aumento dei costi dei consumi”.