RISCHI ELEVATI CHE GLI USA RICORRANO ALLE TECNICHE DELLE ‘RIVOLUZIONI COLORATE’ CONTRO LA RUSSIA

“Le avanzate tecniche delle ‘rivoluzioni colorate’ saranno impiegate in modo sempre più ampio al fine di estromettere i regimi politici invisi agli Stati Uniti, la probabilità di un loro uso contro la Russia è piuttosto elevato”, ha affermato il Consiglio di Sicurezza russo.

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Mosca, 25 marzo/TASS/. Vi è un grande rischio che gli Stati Uniti possano utilizzare il ‘know-how’ delle ‘rivoluzioni colorate’ contro la Russia, ha affermato il Consiglio di Sicurezza nella sua analisi relativa alla nuova Strategia di Sicurezza degli Stati Uniti.

“Le avanzate tecniche delle ‘rivoluzioni colorate’ saranno impiegate in modo sempre più ampio al fine di estromettere i regimi politici invisi agli Stati Uniti e la probabilità del loro uso contro la Russia è piuttosto elevato”, ha detto il Consiglio di Sicurezza russo nell’analisi pubblicata sul suo sito web.

Gli specialisti del Consiglio di Sicurezza affermano che in generale la strategia di Washington si basa sul principio dell’eccezionalità statunitense e sull’asserzione del diritto ad agire unilateralmente per sostenere i propri interessi in tutto il mondo, avendo una forte spinta anti-russa.

Per quanto riguarda il rapporto con la Russia, il Consiglio di Sicurezza ritiene probabile che gli Stati Uniti intendano continuare con la politica volta ad isolare la Russia nel lungo termine, anche imponendo restrizioni alle sue possibilità nelle esportazioni di petrolio e gas.

Gli specialisti del Consiglio di Sicurezza hanno notato una serie di potenziali minacce nel documento statunitense.

“A lungo termine, gli Stati Uniti, in collaborazione con i propri alleati, continueranno con la propria politica che mira all’isolamento politico ed economico della Russia, tra cui la restrizione delle sue possibilità di esportazione delle risorse energetiche, estromettendo i suoi prodotti militari da tutti i mercati, allo stesso tempo creando difficoltà per la produzione di prodotti high-tech in Russia”, afferma l’analisi pubblicata sul sito web del Consiglio di Sicurezza.

La Casa Bianca ha pubblicato – lo scorso 6 febbraio – la recentemente adottata ‘Strategia di Sicurezza Nazionale’ del 2015. Il documento analizza sia le principali minacce per gli Stati Uniti, così come sono viste da Washington, sia i modi e i mezzi che dovrebbero essere utilizzati per affrontare queste minacce.

Nell’ottobre del 2014 il capo del Consiglio di Sicurezza della Federazione Russa, Nikolai Patrushev, ha apertamente accusato gli Stati Uniti di avere un ruolo nelle attuali turbolenze in Ucraina e nei conflitti militari in Georgia e nel Caucaso, affermando che questi erano i risultati diretti della politica anti-russa dell’amministrazione USA.

Patrushev ha rivelato in una conferenza stampa che gli analisti dell’intelligence hanno stabilito che i servizi speciali americani stavano eseguendo un programma anti-russo che risale agli anni ‘70 e che si basa sulla strategia di Zbigniew Brzezinski ‘dei punti deboli’, la politica di trasformare i potenziali problemi dell’avversario in crisi di vasta scala.

http://tass.ru/en/russia/784857

http://rt.com/poli…/243981-russia-america-security-strategy/

(Traduzione del Vladimir V. Putin Italian Fan Club)