ROMAFF10: RIASSUNTO DELL’OTTAVA GIORNATA (23 OTTOBRE)

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Penultima giornata della Festa del Cinema di Roma, con Paolo Villaggio mattatore.

Si parte con “Sport” dei registi (alcuni palestinesi, altri israeliani) Ahmad Barghouthi, Tal Oved, Lily Sheffy e Matan Gur. Un mix non proprio riuscito di documentari e fiction realizzato ad episodi, ognuno dei quali diretto da un differente regista, che ruotano a vario titolo intorno allo sport in Israele/Palestina. A seguire l’onirico “Full contact” di David Verbeek, la storia di un cinico pilota (a distanza) di droni anti-terrorismo islamico, che si troverà a fare i conti con le sue crisi di coscienza. Presentato anche il documentario “The propaganda game” di Alvaro Longoria che ci mostra dall’interno la vita della nazione sotto il regime nordcoreano.

Full contactPropaganda

 

Nel pomeriggio l’immenso Paolo Villaggio, in occasione del restauro in 2k dei primi due “Fantozzi“, è stato protagonista di una funambolica conferenza stampa, insieme ad Anna Mazzamauro e Plinio Fernando, per poi sfilare sul red carpet, osannato dal pubblico. Ci sono stati anche gli incontri tra il pubblico e il maestro Riccardo Muti e poi con il regista Pablo Larraín.

Plinio Fernando, Paolo Villaggio e Anna Mazzamauro (foto Ivan Zingariello)

In serata arriva Elio Germano, protagonista di “Alaska” di Claudio Cupellini (recensione QUI), presentato da tutto il cast. Il film racconta la tormentata storia d’amore tra un giovane cameriere italiano ed una bella ragazza francese, per oltre 2 ore di tira e molla sentimentale. Chiusura con il non riuscitissimo “Experimenter” di Michael Almereyda (recensione QUI), biopic sullo psicosociologo Stanley Milgram e i suoi controversi esperimenti sul condizionamento degli esseri umani.

AlaskaExperimenter

 

Domani ultima giornata della Festa e ultimi film presentati: “Legend” di Brian Helgeland con Tom Hardy e il film animato “Le petit prince” di Mark Osborne. Per il resto recupereremo il documentario “Hitchcock/Truffaut” di Kent Jones e “Ouragan, l’odyssée d’un vent 3D” di C.Barbançon e A.Byatt. E poi ci saranno l’incontro con Paolo Villaggio e Anna Mazzamauro e quello con Carlo Verdone e Paola Cortellesi.

 

Ivan Zingariello

 

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