Romano Reggiani: La mia avventura in 1993 

Nella serie TV “1993” appena andata in onda su Sky, Romano Reggiani interpreta il complesso ruolo di Leonardo Notte da giovane.  Il ruolo nella serie interpretato da Stefano Accorsi, grazie ai flashback continui di Reggiani mette in evidenza il passato oscuro che ha fortemente condizionato Leonardo Notte. Il giovane attore che ha debuttato al cinema con Pupi Avati nel film “Il bar Margherita” ha poi spaziato cinema e fiction di successo come “Una grande famiglia” e “il restauratore” sino ad approdare alla fiction 1993. Tanti i progetti che lo vedono impegnato noi di Mondospettacolo l’abbiamo intervistato per voi

Leonardo Notte è un uomo dal passato oscuro, interpretato da giovane da te, come ti sei avvicinato al ruolo?

Leonardo è un personaggio oscuro perché dentro di se è un belva, un giocatore d’azzardo, una specie di volpe che si nasconde dietro se stessa, mi sono preparato lavorando a livello fisico guardando Stefano e cercando di immaginarmi di un’altra generazione. Non è stato così immediato, ma sono molto contento.

Ricordi il momento in cui è arrivata la conferma che avresti preso parte al progetto?

Oh sì, ero a casa degli amici a Roma e il mio agente mi ha chiamato e mi ha detto che sarei stato Leonardo da quel momento in avanti, è stato divertente perché io non avevo mica capito anzi, pensavo stesse parlando di un suo amico o chissà chi altro. Io avevo rimosso per evitare di contorcermi dall’ansia…

Quando hai avuto la possibilità di incontrare Accorsi, cosa gli hai chiesto per prima cosa?

Sapevo che aveva appena finito il film di Castellitto e quindi abbiamo parlato di quello e poi ci siamo messi a lavorare sul nostro Leonardo Notte.

Se avessi dovuto scegliere di cambiare qualcosa nel personaggio cosa avresti modificato e perché?

Ancora più dentro se stesso, avrei accennato  un pelo in più quella paura che aveva da giovane, il senso del vuoto, e dell’ignoto però del resto non farei cambi, perché alla fine il prodotto è riuscito bene, e la storia fila, e quindi è inutile esagerare nel farsi mille viaggi mentali.

Sei felice del riscontro e del grande seguito della serie?

Si, molto, e spero che il mio personaggio prosegua ancora più carico! La gente quando vede un prodotto buono è felice e capisce. E’ questo che a volte in Italia manca, la sincerità nel dirsi che molte delle nostre cose sono brutte, inutile continuare a difenderci. Bisogna darci dentro ogni anno di più.

Il complimento che ti ha lusingato di più ? 

La cosa che mi ha fatto più piacere è stata quando mi hanno detto che le mie scene erano troppo corte… avrebbero voluto vedere di più e quindi, meglio di così non si può, no?

Progetti futuri? 

Uscirà a settembre credo una nuova serie per Rai 1 “Scomparsa” dove interpreto uno dei ruoli principali, e poi ho in ballo alcuni film e altre serie tv, incrociamo le dita!

Anna Chiara Delle Donne