Sanremo 2020: “Ketty Carraffa” vs Junior Cally

Sanremo 2020: non si placano le roventi polemiche sulla partecipazione al festival del rapper Junior Cally.

A tale proposito, abbiamo chiesto ad alcune/i protagonisti della moda, della fotografia, dello spettacolo e della società civile, cosa pensassero in merito alla partecipazione a Sanremo 2020 di Junior Cally. Il nostro super inviato Ghyblj è andato ad intervistare l’opinionista televisiva  “Ketty Carraffa”.

Ketty: pensi che sia giusto far partecipare Junior Cally al Festival di Sanremo?

Credo che sia assolutamente negativa la partecipazione di un trapper che, anche se i testi incriminati e violenti, sono stati scritti in “canzoni” scritte nel passato. Amadeus non può condividere quel linguaggio, anche se lui considera le donne nello showbusiness, solo se belle, bellissime e dal ‘passo indietro’… Il messaggio che si dà con la partecipazione a Sanremo del trapper, è la NORMALIZZAZIONE DELLA VIOLENZA SULLE DONNE, nella Musica così come lo è già nella società, visto che ogni 72 ore, in Italia, viene uccisa una donna. Purtroppo il suo linguaggio è terribile, anche perché considera le ragazze tutte prostitute, e il peggio, è che ci sono anche delle donne che si descrivono tali nelle loro canzoni. Questa non è, né Arte, né talento, né creatività: è lo specchio della società che manca di rispetto, di educazione nei rapporti di coppia e inneggia a una falsa arte. La Musica e la cultura italiana, sono ben altro.

Ghyblj