Lettera aperta di Scialpi contro “le lobby gay e la cupola che le manipola”

Scialpi

Scialpi si scaglia con una lettera aperta contro quelle che lui definisce “le lobby gay e la cupola che genera più soldi che diritti”.

La rappresaglia mediatica di Giovanni Scialpi arriva dopo le polemiche iniziate con i tweet del cantante in merito al gay pride che, travisati da più parti, hanno generato una serie di insulti nei suoi confronti sui social network e non solo. Leggiamo quindi la sua lettera di denuncia.

Comunità Gay business o attivismo ?  Le lobby e la cupola che genera soldi più che diritti.

Si legge sempre più frequentemente su web e stampa  di associazioni gay, di comunità Lgbt, di orgoglio Gay, di frasi del tipo ” L’unione fa la forza compatti verso l’obiettivo “, di gay pride, parate, fiaccolate,petizioni e tante iniziative. Ci ho sempre creduto, come ci credono tante altre persone e fiducioso ho deciso insieme a mio marito di ” metterci la faccia ” per la causa. L’ho fatto nella maniera più limpida, conscio di avere una carta in più la mia posizione di personaggio pubblico che notoriamente da la chance di avere una cassa di risonanza maggiore su quello che si dice, fa o scrive.  Sono stato il primo personaggio pubblico che ha sposato una persona dello stesso sesso in Italia e l’ho fatto in tempi non sospetti, quando il DDl sulle unioni civili era ancora embrionale, una semplice proposta di legge. Ho partecipato ad un reality show insieme al mio compagno con il nome di squadra ” I compagni ” che certo non aveva nulla a che fare con l’orientamento politico semmai “familiare”. Mi sono battuto per le “Unioni Civili ” contestando le idee di Adinolfi,Gasparri e Formigoni e questo non in trasmissioni Trash pomeridiane ma per citarne solo alcune da Bruno Vespa a Porta a Porta o a La7 alla trasmissione “L’aria che Tira “, notoriamente il Top per trattare seriamente argomenti di un certo peso e importanza. Ho manifestato in prima persona in piazza, scendendoci fisicamente e salendo con il mio compagno sul palco, baciandolo davanti alla stampa Nazionale e non solo con il cuore come tanti miei colleghi di lunga molto più famosi ( questo avveniva sempre prima che la legge fosse discussa alla camera ). Ricoverato in ospedale per problemi cardiaci insieme a mio marito abbiamo sollevato alla stampa il grave problema che “due uomini o due donne non facevano famiglia ” e non essendoci una legge ma solo una normativa io ho rischiato di non vedere mio marito, anche se ero in pericolo di vita.

Tutto questo l’ho fatto con la gioia di poter fare qualcosa di concreto per me e per Roby in primis e per la comunità LGBT, anche se tutto questa esposizione ha penalizzato il mio lavoro, ho e ho avuto ostracismo Tv specialmente sulla Rete ammiraglia RAI 1 e un calo enorme dei miei concerti estivi notoriamente organizzati da comuni quindi sindaci, parroci e associazioni religiose visto che capitano su feste spesso patronali ( vi ricordo che in quel periodo molti sindaci si rifiutavano di unire in unione civile molte coppie gay ). Tutto questo non lo dico per vantarmi ma perchè poi rimango esterefatto quando leggo su web uno pseudo articolo di un blog gay che enuncia ” Scialpi diffonde immagini della propaganda integralista per insultare chi si è battuto per i suoi diritti “. Bene qui ci si va a scontrare con quelle che nel nostro ambiente vengono chiamate senza giri di parole “le froce” , quelle che parlano senza cognizione alcuna, che si nascondono dietro a pseudo associazioni/gruppi solo per criticare denigrare …. niente di costruttivo, solo esclusivamente l’apoteosi del nulla della frivolezza delle piume e paillettes e di certi tipi di riviste che si trovano notoriamente sui tavolini di ogni parrucchiere.

Roberto Blasi e Giovanni Scialpi
Giovanni Scialpi con il compagno Roberto Blasi

Sparlano e farneticano su mie ipotetiche esternazioni Twitter, manipolate a dovere da un certo tipo di stampa che fa parte del cerchio magico della non tanto nascosta “Lobby Gay” . Neanche la mia intervista rilasciata a una delle poche testate LGBT corrette PRIDEONLINE dove ribadisco la mia verità e non quella che vorrebbero attribuirmi le può far tacere le “froce” sono sempre li pronte a battibeccare inciuciare e insultare.  Leggo sproloqui del genere : ” il cantante spara a zero sulla base di mero pregiudizio contro quella gente che si è battuta per fargli avere i suoi diritti” ….. e chi sarebbe questa gente ? quella che balla sui carri sponsorizzati da discoteche e locali promuovendo prezzi stracciati o qualche free drink per il dopo gay pride  ? Le grandi attiviste LGBT che fanno coming out a comando, stranamente nel cuore della messa in onda di un reality con tanto di servizio e copertina su un noto settimanale ,guarda caso in concomitanza della festa della donna ? Le grandi parlamentari che propongono il proprio DDL portando a casa il nulla pur di avere una legge che porti il proprio nome, sbattendosene della Stepchild adoption e permettendo che ci trattassero neanche come sodoma e gomorra accettando la clausola di non fedeltà ? Di un altra famosa ( mahhh ) attivista, forse troppo impegnata a fare l’opinionista in Tv e a promuovere i suoi ultimi libri ?

Questa è la cupola della lobby gay dove se la suonano e se la ballano sempre e comunque …….. diritti gay svenduti, mercificati per puro business e proprio tornaconto. Mi spiace ma alla luce dei fatti l’unico orgoglio è ancora e solo con me stesso che faccio e ho sempre fatto le cose alla luce del sole, senza ulteriori fini ma con lo scopo di aiutare quella che dovrebbe essere  una giusta COMUNITA’.

Giovanni Scialpi

Attendiamo ora l’inevitabile controrisposta della comunità LGBT. Per approfondimenti, questo il Sito Ufficiale di Scialpi.