SDC. La recensione di Enrico Scano

Qualche giorno fa mi trovavo nella Capitale per il week-end e il Destino mi ha portato, una sera, in un piccolo teatro di Trastevere, l’Agorà. Grazie a un amico, mi sono ritrovato ad assistere allo spettacolo che era in cartellone ed è vero che le cose non programmate, alla fine, sono sempre le migliori.

Soldi, denaro, contanti. È il mantra dei giovani rampanti di questa omonima commedia teatrale, giovani decisi a ritagliarsi uno spazio nel mondo crudele degli affari di oggi, dove nessun peso sembrano avere il merito e il talento. Sulla scena troviamo Marla, una giovane laureata e capace  ma costretta a fare la centralinista perché sexy e dotata di una bella voce; c’è Villa, il giovane capo che per stare al top è pronto, senza alcuna remora,  a sfruttare i suoi sottoposti e a portare avanti illeciti e compromessi; c’è Acardi, un informatico timido e preparato che viene deriso dai colleghi; c’è Rio, un agente di vendita che grazie al fascino adulatore delle sue parole non ha problemi a concludere qualsiasi tipo di contratto, perfino con i clienti più difficili, per accaparrarsi il bonus-vendite; e c’è Maddi, un altro giovane cacciatore di affari, che brama di fregare sia la compagnia sia i colleghi. Come recita la locandina, infatti,  non c’è peggior nemico del tuo collega. Ognuno dei personaggi è schiavo del Dio Denaro, l’unico che può permettere loro di possedere una bella auto, lasciare quel buco di appartamento dove vivono, pagare le bollette, mantenere un figlio, fare la bella vita. La questione del lavoro diventa così una gara senza esclusione di colpi fino ad arrivare, tra sotterfugi e proposte indecenti,  a un finale a sorpresa che stimola le riflessioni dello spettatore. L’abile regia è a cura di Tommaso Agnese, autore cinematografico e televisivo (La vita contro – Rai Uno) prestato per la prima volta al teatro. Il cast artistico è formato dagli attori, tutti under 35, della Compagnia Tiaso Teatro che opera a Roma dal gennaio 2012: Alessandro Bassetti, Valentina Traini, Alessandro Gesualdi, Irene Splendorini, Nicolas Paccaloni, Stefano Flamia e gli eccezionali Erik Tonelli e Maurizio Tesei. Nonostante la loro giovane età, tutti loro possono già vantare un consistente bagaglio di esperienze di cui fanno grande sfoggio sul palcoscenico.

Lo spettacolo sarà in scena fino al 17 febbraio al Teatro Agorà  in Via della Penitenza n.33 a Roma.  Se siete nei dintorni e ne avete la possibilità, fateci un salto: saranno, è il caso di dirlo, soldi-denaro-contanti spesi bene!

 

Per saperne di più: www.facebook.com/SDCteatro

 

Enrico M. Scano