Serata Hitchcock con Il delitto perfetto e Frenzy

Oggi Iris dedica la prima e la seconda serata al maestro del brivido, Alfred Hitchcock: si comincia alle 21 con Il delitto perfetto (1954) e si prosegue alle 23,20 con Frenzy (1972).

Il delitto perfetto (Dial M for Murder) è un film thriller del 1954 diretto da Alfred Hitchcock, originalmente distribuito in formato stereoscopico. Il film fu girato originariamente in formato stereoscopico, per contrastare la nascente popolarità della televisione. Il cinema tridimensionale, considerato con diffidenza dal regista, ebbe infatti un primo e breve periodo di popolarità intorno alla metà degli anni 1950, esaurendosi nel giro di un paio d’anni. Hitchcock lo usò con sottigliezza, evitando effetti eccessivi, si limitò a sottolineare il rilievo con inquadrature dal basso, e, appositamente, aveva fatto costruire una buca in modo che la macchina da presa fosse al livello del pavimento. L’idea del film fu suggerita a Hitchcock da un dramma di Frederick Knott dal titolo omonimo, rappresentato a Londra nel Giugno 1952 e a New York nell’ottobre dello stesso anno. Alfred Hitchcock e Jack Warner acquistarono i diritti cinematografici dell’opera di Frederick Knott da Alexander Korda, il quale li aveva acquistati per la modica somma di 1.000 sterline e li rivendette a 30.000. Con Ray Milland, Grace Kelly, Robert Cummings, Anthony Dawson.

Trama
Tony vive alle spalle della ricca moglie Margot e quando si accorge che lei si sta innamorando dello scrittore Hilliday capisce che deve intervenire. Ricattandolo, costringe un vecchio amico a introdursi in casa per uccidere la donna. Margot però reagisce e uccide l’uomo mentre lui sta tentando di strangolarla. Tony si adatta subito alla nuova situazione e, con una deposizione subdola, la fa accusare di omicidio.

Frenzy è un film del 1972 diretto da Alfred Hitchcock. Presentato fuori concorso alla chiusura del 25º Festival di Cannes, è il penultimo film del regista che per girarlo tornò a Londra, sua città natale. Il film fu sceneggiato da Anthony Shaffer, famoso a Londra e a New York per il dramma teatrale Sleuth, sulla base del romanzo di Arthur La Bern Goodbye Piccadilly, Farewell Leicester Square. Hitchcock in un primo tempo aveva offerto la sceneggiatura a Vladimir Nabokov, che per già assunti impegni aveva rifiutato. Frenzy significa “delirio, frenesia, follia”. Hitchcock scelse di girare il film a Londra, città della sua infanzia e dei suoi primi film, ritornandovi dopo oltre vent’anni. La scelta fu dettata anche da ragioni pratiche: Londra offriva la possibilità di produrre con risorse limitate, consentendo di mantenere bassi i costi, di girare con maggior velocità e meno interferenze rispetto a Hollywood; si potevano inoltre scritturare bravi attori di teatro, preparati, attenti al dettaglio e disponibili ad accettare anche parti minori. Con Jon Finch, Alec McCowen, Barry Foster, Barbara Leigh-Hunt, Anna Massey, Vivien Merchant.

Trama
Richard Barney viene accusato, in base a indizi, di aver ucciso la moglie e la ex collega di lavoro che ha provocato il suo licenziamento. In realtà l’assassino è un suo amico che, dopo averlo ospitato, lo denuncia alla polizia. Condannato, Richard intuisce la colpevolezza dell’amico. Dopo essere fuggito, lo raggiunge insieme al capitano Oxford, proprio quando sta per sbarazzarsi di un terzo cadavere.

 

Luca Biscontini