Contratto non applicato – straordinari, indennità, missioni e buoni pasto in ritardo di 15 mesi. SIAMO STANCHI, PAGATE I POLIZIOTTI!
Queste sono le dichiarazione del Segretario Generale Provinciale Pietro Di Lorenzo (S.I.A.P) che questa mattina ha organizzato una manifestazione di protesta di fronte alla Questura di Torino!
“ Siamo stanchi, la situazione è ormai grave ed intollerabile”.
Nella foto: il Segretario Generale Provinciale Pietro Di Lorenzo
L’ingiustificato e inaccettabile ritardo nell’applicazione del nuovo contratto – e quindi degli incrementi contrattuali derivanti sia per la parte economica che per la parte normativa compresi gli arretrati spettanti – il ritardo cronico nel pagamento degli straordinari e delle altre indennità, il ritardo nella liquidazione delle missioni nazionali ed internazionali ed il ritardo nella corresponsione dei buoni pasto è oltre ogni limite di sopportazione.
Siamo sempre meno e sempre più vecchi, mentre aumentano le richieste di sicurezza dei cittadini e le emergenze cui fare fronte – in ultimo quella ucraina con le decine di migliaia di profughi in Italia – obbligandoci al lavoro straordinario retribuito dopo anni.
Anche i poliziotti, molti monoreddito, pagano la crisi economica e l’aumento sconsiderato delle bollette energetiche
Per questo motivo, comincia da oggi una mobilitazione in tutta Italia che vedrà i rappresentanti del Siap davanti a tutte le sedi della Polizia di Stato, distribuendo il volantino allegato con il quale si spiegano le ragioni della protesta e della battaglia per la tutela dei diritti reali dei Poliziotti.
Hanno espresso la loro solidarietà ai poliziotti alcuni esponenti politici:
Francesco Lollobrigida (capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera), Augusta Montaruli (parlamentare di Fratelli d’Italia), Maurizio Marrone (Assessore regionale di Fratelli d’Italia).
Lollobrigida ha poi criticato la ministra Luciana Lamorgese. «Uno – dice – dei peggiori ministri che l’Italia ha mai avuto. Incapace di assumersi le proprie responsabilità, le scarica sugli agenti. Più volte l’abbiamo sollecitata a spiegare cosa è intenzionata a fare. Una delle prime cose dovrebbe essere garantire il contratto e i giusti sovvenzionamenti perché le forze dell’ordine possano svolgere bene il loro lavoro. Non mi sembrano chiedano tanto».
Anche noi di Mondospettacolo esprimiamo la nostra piena solidarietà ai lavoratori della polizia e ci auguriamo che il loro contratto possa essere presto rinnovato.
La Redazione
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