Simone Maccabiani: quanta bellezza nella sintesi

La sintesi passa anche dentro la privazione di organze, maschere e cliché preposti agli arredi. Ed è così il ritorno in scena di Simone Maccabiani, scarno, sintetico… ma decisamente funzionale nel suo intento. La bellezza passa anche da questi esercizi di non-estetica, dentro cui ritrovarsi a nudo con la parola e il suo significato. “Cambiamento climatico” porta in scena il bello della semplicità che stiamo rovinando…

Noi iniziamo sempre parlando di bellezza. Per Simone Maccabiani cos’è la bellezza?
La bellezza è quella cosa che fa innamorare gli occhi, le orecchie e la mente, o più direttamente l’anima.

E dove la trovi… ma soprattutto come sai d’averla raggiunta?
La bellezza, per me la più grande, è la natura, mi basta osservare il cielo, un fiume, un lago, il verde della natura, penso che sia la bellezza più profonda e veritiera e in tante altre cose; ti accorgi di averla trovata quando qualcosa ti accende i sensi.

“Cambiamento climatico” è una canzone politica secondo te?
“Cambiamento climatico” non nasce da un’ ispirazione di contestazione, non l’ho mai pensata come canzone politica, ho riportato in musica quello che si vede, si sente, che accade. Quando l’ho scritta non ho fatto altro che farmi trascinare dalle mie emozioni per la musica e per la natura e le ho unite e ho regalato all’universo la mia piccola arte, quella più bella. Ho cercato solo di esprimere me stesso, il mio essere; mi occupo in prima persona di ripulire l’ambiente con delle iniziative, forse queste cose contano di più.

E oggi le nuove generazioni come reagiscono di fronte questo problema?
Devo dire che purtroppo anche quando esco per strada mi accorgo che le nuove generazioni non vedono la natura come un valore da preservare, partendo anche dai piccoli gesti come abbandonare spazzatura per strada, ma soprattutto per quanti problemi ci siano di clima, di inquinamento, di sporcizia non li vedo in cima alle loro priorità. Secondo me le mode del momento sono in cima a tutto, la consapevolezza di quello che realmente succede è ancora molto lontana.

Un nuovo disco all’orizzonte?
Le canzoni ci sono, che spaziano di genere e stile, non ho ancora una data, ma non posso negare che un disco prima o poi ci sarà.