Siriana: per noi creare l’ambient giusto significa poter entrare più facilmente in un nuovo mondo da esplorare

1) Com’è nata in voi la passione per la musica?

Non c’è un momento in particolare, i nostri pensieri, i nostri sentimenti avevano bisogno di esprimersi sotto forma d’arte, questo è la musica. Tutto è più semplice, quasi automatico, quando appartieni ad una famiglia di musicisti.

2) Perché il nome Siriana?

Perché ci piaceva il significato: “ardente, risplendente”. “Siriana” deriva dal nome della stella Sirius, conosciuta già nell’antichità da greci e romani, che nel corso del tempo gli hanno attribuito una serie di “poteri” molto interessanti e misteriosi. Ci piace pensare di avere questo spirito, soprattutto nei live (ride).

3) Come vi siete conosciuti?

Ci siamo conosciuti casualmente circa 4 anni fa, ognuno aveva già avuto esperienze musicali con altre band. Abbiamo sentito subito un desiderio innato di credere nelle nostre energie insieme, infatti ad ora non siamo solo i componenti dei Siriana, siamo come fratelli.

4) Ci spiegate il passaggio da Brando a Siriana?

Da circa un anno e mezzo stiamo lavorando giorno e notte con il nostro produttore artistico Pierpaolo Capovilla per il nostro album, siamo molto cresciuti e anche il nostro sound è maturato. Ci sembrava doveroso rispettare il nostro cambio pelle e quindi darci un nuovo nome.

5) Sempre al limite. Di cosa parla questa canzone?

Sempre al limite invita l’ascoltatore a dimenticare per un attimo i pregiudizi di una società abituata alla catalogazione, e cerca di dimostragli che, anche la vita può diventare un palcoscenico, in cui i migliori attori sono quelli che decidono di vivere oltre il limite.

6) Ci parlate pure del video inerente?

Il video, che vede protagonista l’attore Maurizio Corrado è girato in un vecchio bar disperso in un non luogo, dove lo stesso gioca ironicamente sull’incapacità di trovare la sua identità di genere. “Maschile” e “femminile”, infatti, , rappresentano semplicemente l’alter ego l’uno dell’altro proprio per evidenziare che l’accettazione di noi stessi è un lungo processo, che spesso, agli occhi degli altri, sembra sfociare in luoghi comuni. Invece il protagonista non fa altro che spingersi “oltre il suo limite”, per trovare se stesso.

7) Neorama, il vostro album d’esordio. Ci potete dare qualche anticipazione?

Neorama è il risultato di un lavoro iniziato ad Aprile 2020, un mese dopo l’inizio del primo lockdown. È stato un periodo molto particolare per tutti, e ci sembrava importante approfittare di questo arresto mondiale per esplorare noi stessi, in un mondo nuovo, attraverso la musica. Da lì nasce Il nostro tempo, una canzone che abbiamo proposto a Pierpaolo Capovilla per un featuring, senza sapere che proprio da ciò sarebbe nata una meravigliosa collaborazione artistica assieme a lui per la realizzazione dell’intero album. Proprio grazie a questa serie di eventi, abbiamo deciso di chiamare l’album Neorama, che significa in portoghese “guardare il mondo dal suo interno”.

8) Chi sono i vostri miti musicali?

Proveniamo tutti da diversi mondi musicali, amiamo ascoltare tutto ciò che è novità, ma per noi essere nati negli anni ’80 è stata una fortuna. Siamo cresciuti con i Nirvana, i Queen. Ma amiamo anche gli anni ’60 dei Beatles fino agli anni ’70 dei Creedence Clearwater Revival. Amiamo molto anche i MUSE, ed apprezziamo tantissimo i Foo Fighters.

9) Con quale spirito nasce una vostra canzone? Che ambiente create intorno a voi?

Marcello è il creatore di ogni canzone, studia e ristudia i pezzi prima di portarli alla band. Ogni volta ci ritroviamo in studio per elaborare i brani e il sound che vogliamo ottenere. Adoriamo comporre nella nostra sala con luci soffuse e candele. Per noi creare l’ambient giusto significa poter entrare più facilmente in un nuovo mondo da esplorare, e porre le basi per non tornare mai a casa senza sentirci arricchiti dalla nostra musica.

10) Per finire, salutate i vostri lettori e parlateci di un vostro sogno nel cassetto…

Un saluto a tutti gli amici di Mondo Spettacolo. Ci auguriamo di vedervi presto ad un nostro live per cantare assieme le nostre canzoni, e augurandoci che possiate tornare tutti a casa arricchiti dalla nostra musica.