SPECIALE LIBRI: “VITE BRUCIATE” DI ELVIRA CIACCI

Vite bruciate di Elvira Ciacci

La storia di Italia, podenco spagnolo di 11 anni, destinata alla camera a gas, perché in Spagna, l’uccisione indiscriminata è l’unico rimedio contro il randagismo. “Vite Bruciate” di Elvira Ciacci, ed edito da suo padre Fernando Ciacci, da voce alla innocente creatura arrivata nel nostro paese prima di essere bruciata in un forno crematorio. Si, in Spagna esiste l’olocausto animale. Cani e gatti hanno tempo dieci giorni per trovare adozione. Scaduto il termine entrano in “lista soppressione” e vengono rinchiusi in camere ricche di monossido di carbonio. Italia (in onore della nazione che l’ha ospitata) è salita sul furgone che l’ha portata nel nostro paese grazie all’Associazione Vita una zampa per la Spagna, alla quale va gran parte del ricavato delle vendite di questo libro. E’ la cagnolina, la vecchietta, racconta la sua prigionia, le umiliazioni e le percosse ricevute solo per essere rinchiusa in una perrera spagnola. Italia è viva ma tanti suoi compagni stanno attendendo che la loro vita bruci. Ecco perché è nato il libro “Vite bruciate”. E’ un crudele racconto di una prigionia di dieci giorni che sembra lunghissima e termina con la morte di creature che hanno la sola colpa di essere nati nel paese sbagliato.

 Elvira Ciacci