Spider – Man: Across The Spider – Verse, diretto da Joaquim Dos Santos, Kemp Powers e Justin K. Thompson, è il secondo capitolo della saga iniziata nel 2018 con Spider-Man: Un nuovo universo.
Un’altra avventura d’animazione, dunque, dai colori vivaci, con il protagonista Miles Morales (doppiato nella versione originale da Shameik Moore) che si ritrova riunito a Gwen Stacy (Hailee Steinfeld) per combattere nuove minacce interne, non solo legate al quartiere di Brooklyn.
Miles rincontra il multiverso inizialmente per fermare il temibile Jonathan Ohm/Macchia (Jason Schwartzman), per poi ritrovarsi in una piccola squadra di altri Spider-Man, apparentemente con lo stesso obiettivo comune. Miles scopre però che nella Spider-Society non è poi così semplice collaborare con le altre versioni di se stesso e che il vero obiettivo è quello di farlo restare distante dalla sua morale interiore. Finisce quindi contro gli altri “ragni”, consapevole di voler intraprendere un percorso diverso per proteggere i propri cari, sovvertendo gli schemi.
Spider-Man: Across the Spider-Verse, quindi, riconferma con questo secondo capitolo l’innovativa narrativa tramite vari stili di animazione, linguaggio visivo colorato con sfumature sgargianti, musica e coerenza tipica dell’universo Marvel. Il film è una vera e propria esperienza psichedelica che fa entrare lo spettatore all’interno del fumetto. I protagonisti irradiano l’ambiente che li circonda tramite i colori delle proprie emozioni e, a volte, anche lo stile di grafica si modifica per far immedesimare il pubblico attraverso sensazioni forti. In questa nuova avventura si approfondisce l’origine emotiva di Gwen Stacy, passando dalla sua storia per ricollegarsi alla realtà di Miles, poiché entrambi portano il peso di non poter rivelare la propria natura ai genitori.
Le loro storie si intrecciano quando viene introdotto il nuovo cattivo, Macchia, un essere in grado di manipolare i portali transdimensionali. Miles e Gwen riuniti iniziano a collaborare con nuovi “ragni” per arginare il nemico; risulta pertanto interessante che per la prima volta compaiano sullo schermo Jessica Drew/Spider-Woman (Issa Rae), Pavitr Prabhakar/Spider-Man India (Karan Soni), Hobart Brown/Spider-Punk (Daniel Kaluuya) e Miguel O’Hara/ Spider-Man 2099 (Oscar Isaac). Non possono poi certo mancare alcuni vecchi compagni di squadra del protagonista, come Peter B.Parker / Spider- Man (Jake Johnson).
Tra un sorprendente cambio di stile e un altro, insomma, Spider-Man: Across the Spider-Verse può accontentare ogni fascia di pubblico, a partire chiaramente dagli appassionati dei fumetti vintage e trascinando lo spettatore nelle leggi di essi. Ottima, infine, la resa del doppiaggio italiano con Tommaso Di Giacomo (Miles Morales / Spider-Man), Roisin Nicosia (Gwen Stacy / Spider-Gwen), Stefano Crescentini (Peter B. Parker / Spider-Man) ed Emanuele Ruzza (Miguel O’Hara / Spider-Man 2099). Nota: per via dei cambi continui di luci, il film può non essere adatto ad un pubblico affetto da Epilessia fotosensibile.
Lea Borniotto
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.