Sposami, stupido!: in blu-ray la graffiante commedia di Tarek Boudali

Nome che si è appena fatto notare nel cinema transalpino, interpretando e scrivendo la commedia Babysitting – Una notte che spacca (rifatto in Italia da Giovanni Bognetti con I babysitter), Tarek Boudali è un talento di origini orientali arrivato ora al successo grazie alla sua prima regia: l’esilarante lungometraggio Sposami, stupido!, titolo italiota che strizza l’occhio al classico interpretato da Dean Martin (Baciami, stupido) e che guarda al sociale sfruttando una trama memore di Io vi dichiaro marito e marito con Adam Sandler e Kevin James.

Infatti, la storia è quella del giovane Yassine (Boudali), studente marocchino che si trasferisce dalla sua terra natia in Francia, inseguendo la carriera di architetto, ma che, a causa di un esame andato a male, si ritrova con il visto scaduto.

Prima o poi, quindi, dovrà tornare a casa, portando una grande delusione alla sua famiglia speranzosa; ma una soluzione, forse, c’è: l’unico modo per rimediare la cittadinanza è dover fingere un matrimonio gay col suo miglior amico, il nullafacente Fred (Philippe Lacheau). Una soluzione drastica, ma che in breve tempo si rivela essere efficace.

A complicare ulteriormente le cose, però, provvede il rigido ispettore Dussart (Philippe Duquesne), che li mette alle strette con i suoi controlli improvvisi, mirati a voler smascherare la presunta pagliacciata.

Commedia piacevole e, a suo modo, graffiante, Sposami, stupido! è un condensato esempio di cinema leggero, ben calibrato, che miscela nella sua semplice trama una serie di elementi cari al sociale, come il concetto di omosessualità nel XXI secolo o quelli d’immigrazione e integrazione, affinché l’opera prima di Boudali porti quel qualcosa in più nella propria totale genuinità.

Si guarda molto alla celluloide tutta da ridere all’americana, in quanto, oltre alla similitudine di plot con il citato film con Sandler, in Sposami, stupido! è facile respirare una certa ironia tipica dei fratelli Farrelly. S’intuisce, di conseguenza, quale tipo di intrattenimento ispiri il neo-regista, che, con fare veramente professionale, tira su la sua commedia ricca di equivoci, con idee magari già viste, ma ben assortite e calibrate.

Si ride, si pensa e si provano anche determinate emozioni forti nel corso della visione, che, oltre all’affiatata e giovane coppia di protagonisti, comprende un Duquesne esilarante.

Moralismi e gag a non finire uniformano Sposami, stupido!, edito in blu-ray da Koch Media, con il trailer quale contenuto extra.

 

 

Mirko Lomuscio