Stamattina, prendendo il caffè ( non il primo,quello serve solo per farmi capire che sono sveglia) , riflettevo sul fatto che siamo proprio uno strano Paese.
Lo penso sempre su spesso, e su molte cose a me non comprensibili. Ma stamattina, appunto, il pensiero partiva dal “caso” scatenato dal Film di Paolo Sorrentino – La Grande Bellezza – .
La vincita del Golden Globe prima, poi la successiva nomination all’Oscar , hanno scatenato l’inferno. Almeno sui social network – Capitolo a parte ,meriterebbe la reazione avuta da Servillo con la giornalista Rai (a mio modesto parere, comprensibilissima) – Ma torniamo al film senza divagare.
Dunque, dicevo, che sia il premio avuto ,che la nomination, hanno prodotto una serie di reazioni critiche violente e di scontento. Il target di persone che posso monitorare sui social network, è in gran parte formato da addetti ai lavori: registi, attori, produttori, casting etc. Questo, perché sono un’attrice, e fans a parte ,moltissimi dei miei contatti e amici , sono appunto persone che in un modo o nell’altro fanno questo lavoro.
Proprio per questa ragione , avevo creduto che più del pubblico normale, ne avrebbero gioito sentendosi partecipi dei successi avuti;credevo che ci sarebbe stata una standing ovation ,per l’Italia . Insomma, che si sarebbe quasi fatta una Ola , per questi riconoscimenti a livello internazionale.
E invece no. Sbagliavo…
Ho cominciato a vedere spuntare come funghi commenti di critica feroce verso Sorrentino. Cose che andavano dal ritenere il film brutto…carissimo ,e con soldi che ad altri non vengono dati..che con quel budget sono buoni tutti …che Sorrentino è bravo, ma si poteva fare meglio…che la Grande Bellezza è un film sopravvalutato e senza trama…che non c’è una vera regia , ma si tratta di un film sull’estetica ….e che fondamentalmente all’estero non capiscono poi tanto e… bla, bla , bla.
Ma davvero tanti commenti così! Francamente, direi troppi, e totalmente fuori luogo .
Non voglio dilungarmi sui meriti indiscutibili che ha la Grande Bellezza. Chi non lo avesse ancora visto, non lo perda. Chi invece ha avuto modo di vederlo, sa a cosa mi riferisco. Non parlo del gusto personale, secondo cui un film può piacere o meno. Parlo del valore che hanno qui, nello specifico, fattori indiscutibili, quali : un cast artistico straordinario, una regia sugli attori attenta e generosa, una fotografia sublime e la capacità di restituire delle atmosfere in un modo unico. Per non parlare della difficoltà enorme, di lavorare su una sceneggiatura del tutto non convenzionale agli schemi abituali.
Ma tutti questi aspetti sono stati dimenticati e sono prevalse una serie, appunto, infinita di critiche .
Perché, mi domando ?
Sembra quasi ci sia un voler a tutti costi sminuire un film straordinario, avvalendosi ,più di altri, di avere gli strumenti per poterlo fare .Proprio perché si è “ addetti ai lavori”.
In modo pretestuoso ci si è attaccati su ogni pecca del film.Ho letto commenti inclementi e feroci, quasi di stizza. In alcuni casi, mi è persino sembrato ,che tutto questo accanimento sui demeriti di Sorrentino, piuttosto che sui ben più numerosi e riconosciuti meriti, nascondesse l’invidia per non essere al suo posto.
Diversamente, è un atteggiamento così assurdo, da non riuscirmelo proprio a spiegare.
Ma come, ci lamentiamo sempre che in Italia non si fa più Cinema…che non siamo esportabili ….e poi, quando arriva qualcuno che finalmente lo fa il Cinema, e lo talmente bene che si accorgono di noi all’estero, improvvisamente quel qualcuno non lo meritava poi tanto?!
Non abbiamo una nomination agli Oscar dal 1997 , dovremmo essere felici come bambini che stia ricapitando. Ma noi che facciamo? Facciamo il tifo per gli altri film stranieri ,in lizza con noi nella quintina . Dei geni!
Nessuno è esterofilo e con il sogno del cinema Americano come lo siamo noi. Però, circa Sorrentino, gli americani ( guarda caso) non hanno capito bene il film .
Francamente, a me tutta questa faccenda , lascia un po’ interdetta.
Così, sono tornata a prendere il mio caffè . E sorseggiandolo, ho continuato a pensare ,che siamo proprio uno strano Paese…
Federica Quaglieri
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.