Stasera in tv Highlander – L’ultimo immortale, con Christopher Lambert

Stasera in tv su Iris alle 23 Highlander – L’ultimo immortale, un film del 1986 diretto da Russell Mulcahy. L’idea del film venne in mente allo sceneggiatore Gregory Widen, durante una vacanza in Scozia, in un museo di Edimburgo: osservando un’antica armatura, fantasticò su cosa sarebbe potuto succedere se il suo proprietario fosse stato ancora vivo. Nonostante il mediocre incasso ottenuto negli Stati Uniti (poco più di 12 milioni di dollari), la pellicola è diventata una vera e propria opera di culto della cinematografia mondiale, spingendo i produttori a ideare quattro seguiti (che però non hanno avuto lo stesso successo del primo), una serie televisiva e una serie a cartoni animati. La colonna sonora della pellicola è stata composta da Michael Kamen, e le canzoni sono opera dei Queen; la canzone principale, Princes of the Universe, è stata ripresa anche nella serie televisiva come sigla d’apertura. La canzone Who Wants to Live Forever inclusa nella pellicola è cantata interamente da Freddie Mercury, che sostituisce Brian May nella versione originale del brano. Con Christopher Lambert, Roxanne Hart, Clancy Brown, Sean Connery, Beatie Edney, Alan North, Sheila Gish, Jon Polito, Hugh Quarshie.

Trama
Nelle Highlands della Scozia, nel Quindicesimo secolo, nasce un bambino del clan dei McLeod. Il piccolo è segnato da uno strano destino: appartiene a una stirpe del tutto particolare di uomini immortali il cui compito è quello di vincere in singolar tenzone gli altri loro simili votati al male . Una volta cresciuto, il giovane McLeod viene addestrato da Ramirez per combattere Kurgan.

“Tratto da un racconto di Gregory Widen, si fa apprezzare per l’abilità con cui Russel Mulcahy fa cinema con una storia di bizzaria rischiosa. L’impegno della tecnologia qui non è finalizzato soltanto a virtuosismi sterili. (Laura e Morando Morandini, Telesette) Un film dalla storia complessa che ha il suo punto di forza nella straordinaria realizzazione tecnica. Interessante presenza di Lambert, cameo di classe per Connery. E’ indubbiamente il miglior risultato di Mulcahy: un sorprendente viaggio fantastico purtroppo sacrificato dalle dimensioni del piccolo schermo”.
(Francesco Mininni, Magazine italiano tv)

“Fantasy inconsueto che alterna le atmosfere underground della New York metropolitana ai brumosi altopiani scozzesi, discostandosi dai prodotti seriali del periodo senza però evitare alcuni passi falsi. Soluzioni visive interessanti impreziosiscono sequenze di combattimenti già di per sé ben strutturate, e appare azzeccata la caratterizzazione dei personaggi (su tutti Sean Connery nei panni dello spadaccino farfallone Ramirez e Clancy Brown in quelli dello spaventoso cavaliere nero Kurgan). Un buon soggetto, dunque, penalizzato da un equilibrio precario dettato dalla confusione dell’intreccio, non sempre adeguato nei suoi salti temporali; efficace invece la colonna sonora dei Queen, i cui brani, nell’immaginario collettivo, riconducono automaticamente alla pellicola. Nonostante il flop al botteghino, è divenuto un piccolo cult, portando i fan a chiudere un occhio di fronte alle numerose ingenuità. Non ne rimarrà soltanto uno, di film: ha generato svariati seguiti (uno peggio dell’altro) e una modesta serie TV”.
(LongTake)

“Highlander – L’ultimo immortale” è un racconto che alterna i flashback nella Scozia dell’età moderna alla scene nella Grande Mela contemporanea. Tra duelli all’ultimo sangue e scene romantiche la pellicola si regge sulla grande performance del protagonista, un personaggio a tratti malinconico che però sa essere anche ironico. Indimenticabile la colonna sonora firmata dai Queen”.
(Francesco Tortora, Corriere della Sera)

 

 

Luca Biscontini