Stasera in tv Il padrino – parte II di Francis Ford Coppola, con Al Pacino

Stasera in tv su Iris alle 21 Il padrino – parte II, un film del 1974 diretto da Francis Ford Coppola, e interpretato da Al Pacino. La pellicola è il seguito del celebre Il padrino (1972) vincitore di 6 Oscar e 6 Nomination ai Golden Globe. Nel 1990, verrà seguito da Il padrino – Parte III. È stato il primo seguito nella storia del cinema a vincere l’Oscar al miglior film, impresa in seguito riuscita anche a Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re (2003). Tuttavia la saga de Il padrino è l’unica nella storia ad aver vinto più di un premio Oscar come miglior film. Con Robert De Niro, Diane Keaton, Al Pacino, Gastone Moschin, Robert Duvall, John Cazale, Talia Shire, Lee Strasberg, Michael V. Gazzo.

Trama
La saga della famiglia Corleone prosegue indue direziooni: scavando nel passato di Don Vito, emigrato a New York dalla Sicilia, e tracciando lucidamente le dinamiche di potere economico, secondo un parallelo mafia- capitalismo già accennato nel primo episodio.

In seguito al successo internazionale ottenuto dal film Il padrino (1972), la Paramount Pictures pensò subito a un sequel, affidando nuovamente la regia a Coppola, che però chiese di dare l’incarico a Martin Scorsese per via dei problemi avuti dai produttori durante la lavorazione del primo film. La casa di produzione rifiutò e così Coppola fu costretto ad accettare, ponendo però la condizione che avrebbe girato il sequel mostrando anche il passato di Vito Corleone, il personaggio cardine del primo film, che cammina parallelamente alla vita del figlio Michael, il protagonista della nuova pellicola. Infatti le origini di Vito erano raccontate nel romanzo di Mario Puzo ma non furono inserite nella narrazione del primo film.

Secondo la stesura originale della sceneggiatura, il film doveva concludersi con una scena ambientata nel 1968 nella villa sul lago Tahoe in cui un diabetico Michael Corleone di mezz’età parla con il figlio Anthony, ormai diciottenne, che gli dice che non seguirà le sue orme. Però Francis Ford Coppola non riuscì a terminare le riprese di questa scena e decise di eliminarla dalla sceneggiatura, usandola anni dopo come base per scrivere la storia de Il padrino – Parte III. A differenza de Il padrino e de Il padrino – Parte III il film fu vietato ai minori di quattordici anni. Inoltre è il film più lungo della saga (200 minuti) ed anche il più premiato dei tre.

Rispetto alla prima, questa seconda parte non è il solito sfruttamento di un successo commerciale molto ampio, bensì un felice completamento e tematicamente un chiarimento. Narrativamente, infatti, la lunghissima pellicola rievoca le origini dell’impero mafioso del ‘padrino Vito’ e descrive la situazione del medesimo sotto il ‘padrino Michael’ quando ormai improbabile si profila la trasmissione al ‘padrino Vito II’: circa 70 anni sulle vicende di tre generazioni degli Andolini di Corleone; un affresco ampio, minuzioso e ricco, un poco fastidioso per l’uso dei ritorni all’indietro improvvisi e numerosi, ma in definitiva lucido e fecondo di suggerimenti.

 

 

Luca Biscontini