Stasera in tv Intervista col vampiro di Neil Jordan, con Tom Cruise e Brad Pitt

Stasera in tv su Rai Movie alle 23,15 Intervista col vampiro, un film del 1994 diretto da Neil Jordan, tratto dall’omonimo romanzo di Anne Rice. Vede come attori protagonisti Tom Cruise, Brad Pitt, Antonio Banderas, Christian Slater e una giovane Kirsten Dunst. La pellicola fu un grandissimo successo al botteghino, diventando uno dei più grandi successi del suo genere. Contro un budget di ben 60 milioni di dollari, il film ebbe un incasso di oltre 230 milioni di dollari. Malgrado le numerose candidature internazionali sia agli Oscar sia ai Golden Globe, al film furono conferiti soltanto due premi meno prestigiosi (l’MTV Movie Awards per l’interpretazione di Kirsten Dunst e di Brad Pitt e il Premio Blockbuster a Tom Cruise come miglior attore di un film thriller/horror).

Trama
Louis è un vampiro che decide di raccontare al giornalista Mallory la sua esperienza cominciata nel 1791. Louis De Pointe du Lac, ricco possidente di New Orleans, vive ritirato nella sua lussuosa abitazione, annientato dal dolore per la perdita della moglie e della figlia. Lestat, un uomo dal fascino perverso dedito al vampirismo, lo conosce e decide di iniziarlo al mondo dei non-morti. Louis si affeziona a una bambina rimasta orfana. Lestat, che se ne è accorto, vampirizza la piccola, onde farne dono all’amico. Claudia diventa così anche lei vampiro.

“Tratto dal primo omonimo volume de Le cronache di vampiri, opera di culto della scrittrice americana Anne Rice (editore Salani), comincia in una notte del 1991, con un ventiquattrenne aristocratico che racconta a un giovane giornalista la sua vita senza tempo: ‘Sono un vampiro. Non sono più umano da duecento anni’. I personaggi principali sono tre. Lestat-Tom Cruise, vampiro senza cuore e senza rimorsi; Louis-Brad Pitt, vampiro romantico che non può rinunciare a residui d’umanità; Claudia Kirsten Dunst, bellissima vampira bambina sui dieci anni, figlia e amante agghindata come una donna ma destinata a non crescere mai e disperata per il suo destino immutabile. Insieme con la gran maestria del regista, la fotografia di Philippe Rousselot contribuisce a creare un’atmosfera di fine, una malinconia esaltata, un impasto di ironia e di furore, un’attrazione dolente per le tenebre che danno al film senso e sentimento contemporanei.”
(Lietta Tornabuoni, La Stampa, 17 Dicembre 1994)

“Ispirato all’omonimo romanzo (1976) dell’americana Anne Rice, il film di Neil Jordan è uno degli esempi lampanti di cinema patinato al servizio di una star nel decennio dei Nineties. Qui le stelle, però, sono due (tre, se si considera anche Banderas in un ruolo di supporto): Brad Pitt e Tom Cruise, all’apice di bellezza e successo, come i due petulanti personaggi che interpretano. Opera di culto – soprattutto per le fan dei divi – e di gran successo ai botteghini di tutto il mondo, Intervista col vampiro rivela in realtà dei limiti evidenti, a partire da una sceneggiatura (firmata dalla stessa Rice) che spesso scade in inutili pomposità. La pellicola trova notevole efficacia nell’esasperato barocchismo visivo (sontuosa fotografia di Philippe Rousselot), che ricerca con ostinazione una dimensione orrorifica autoriale. Significativa vetrina per Pitt e Cruise, il cui sex-appeal omoerotico funziona alla grande (seppur sul pericoloso crinale del kitsch), ma a rubare la scena ci pensa Kirsten Dunst: piccina vampirizzata, agguerrita e massacrata dalla luce del sole (insieme all’italiana Domiziana Giordano), è una notevole sorpresa. Musiche di Elliot Goldenthal e scenografie di Dante Ferretti, entrambe nominate all’Oscar”.
(LongTake)

 

 

Luca Biscontini